ANCONA – Alle prime ore del mattino, intorno alle ore 6, i poliziotti sono intervenuti in via Petrarca dove veniva segnalata la presenza di un soggetto che si era introdotto all’interno di un’autovettura ferma in sosta e ne stava asportando alcuni oggetti.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, fermavano ed identificavano l’uomo descritto nella segnalazione: si trattava di un uomo classe ’96 di origini libiche, regolare sul territorio nazionale e residente fuori regione. L’uomo si mostrava fin da subito infastidito dalla presenza dei poliziotti ed assumeva un atteggiamento ostile, non riuscendo neanche a giustificare la sua presenza nel luogo. Peraltro era privo del permesso di soggiorno e di qualsiasi altro documento di identità. Condotto negli uffici di via Gervasoni veniva sottoposto a controllo e trovato in possesso di un cacciavite, un metro e un nastro metallico, mentre all’interno dello zaino che indossava venivano rivenuti gli oggetti che verosimilmente aveva asportato dal veicolo.
L’uomo veniva denunciato in stato di libertà per i reati di ricettazione, possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e per la violazione dell’art. 6 comma III del T.U. in materia di immigrazione per non aver ottemperato all’ordine degli operatori di esibire un documento che attestasse la sua regolarità sul territorio.
Inoltre, in considerazione dei numerosi precedenti proprio per reati contro il patrimonio e del fatto che l’uomo si trovasse in città senza alcun valido motivo, il questore Capocasa ha emesso nei suoi confronti anche la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ha ordinato al soggetto di lasciare immediatamente il territorio del capoluogo dorico entro 3 ore e di non far rientro per un periodo di 3 anni.
«La misura di prevenzione del Foglio di Via consente di allontanare immediatamente dal nostro territorio soggetti che vivono di espedienti, di illeciti e di proventi da attività delittuose e che sono da considerarsi pericolosi e destabilizzanti per l’ordine e la sicurezza pubblica. L’obiettivo è garantire la piena vivibilità della nostra Provincia, affinché turisti e cittadini possano percepire sicurezza», ha detto il questore Cesare Capocasa: