Cronaca

Camerano, detenzione e spaccio: dopo la denuncia scatta il Divieto di accesso alle aree urbane per un 20enne

Il giovane era stato sorpreso in un parcheggio a Camerano durante la notte con 10 grammi di sostanza stupefacente, un bilancio di precisione e ingente quantità di denaro

La Questura di Ancona
La Questura di Ancona

ANCONA – Il questore Capocasa ha emesso in mattinata (3 settembre) la misura di prevenzione del Divieto di Accesso alle Aree Urbane nei confronti di un giovane di circa 20 anni. A seguito dell’istruttoria condotta dai poliziotti era emerso che il giovane era stato deferito in stato di libertà per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. In particolare nei pressi di un locale di intrattenimento sito a Camerano, nel parcheggio dello stesso, durante l’orario notturno, veniva sorpreso con circa 10 grammi di sostanza stupefacente contenuta in diversi involucri unitamente ad un bilancino di precisione ed un’ingente quantità di denaro contante suddivisa in banconote di vario taglio.

Il ragazzo, nonostante la giovane età, risultava gravato da numerosi precedenti e pregiudizi di Polizia riguardanti la violazione del Testo Unico in materia di sostanze stupefacenti, reati contro la Pubblica Amministrazione, contro il patrimonio, porto d’armi od oggetti atti ad offendere. Non solo, dall’istruttoria è emerso anche che il giovane si accompagnava spesso con soggetti pregiudicati. Ritenuto socialmente pericoloso e connotato da un’indole proclive alla commissione di illeciti penali che minano la sicurezza e la tranquillità pubblica e che per tale motivo si è reso necessario emettere nei suoi confronti la misura di prevenzione.

Con il provvedimento al giovane sarà vietato l’accesso e lo stazionamento all’interno del locale ove è stato sorpreso nonché a tutti i locali di pubblico spettacolo e pubblici esercizi situati in quella zona. Pertanto, fino al 2026, il giovane non potrà accedere e stazionare in quelle zone. Tale provvedimento mira ad evitare che soggetti pericolosi possano creare seri turbamenti per l’ordine e la sicurezza pubblica, minando anche la tranquillità degli avventori che frequentano i locali.

Si tratta dell’89esimo Dacur emesso dal Questore dal primo gennaio e fino ad oggi. Erano stati invece 40 i Dacur emessi dal primo gennaio fino al 31 agosto del 2023.

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