JESI- Una giornata di musica, innovazione e memoria quella del 25 Aprile al circolo Arci “La Casa di Carte” (ex Pasquinelli) di Jesi, con l’inaugurazione del progetto “Casa Live” per musicisti, dj e artisti. L’idea è di Marco Silvestri e si propone come uno spazio completamente gratuito a disposizione di chiunque voglia esibirsi e trasmettere la propria performance in streaming.
L’iniziativa, realizzata con il supporto tecnico di Web Jesi, Associazione Musica Valvolare e Computer World, gode del patrocinio del Comune di Jesi. La giornata del 25 Aprile si aprirà alle 11 al Circolo di via San Marcello con la commemorazione del partigiano Ivo Pasquinelli a cui da più di 80 anni è intitolato il circolo. Saranno presenti delegazioni di Anpi e Arci Jesi – Fabriano, che hanno fatto restaurare la targa posta in suo nome, e nell’occasione la reinstalleranno sulla facciata.
A seguire, dalle 19 partirà una diretta streaming nella quale si esibiranno quattro artisti jesini per una session di rock acustico: Cecilia Quaranta, Martina Falà, Francesco Coltorti e Gabriel Savini, i primi a sperimentare il nuovo spazio “Casa Live”. A chiudere la serata, sempre in streaming, sarà Dj Bruno. Tutta l’iniziativa sarà organizzata nel pieno rispetto delle attuali normative anti-Covid.
«Lo spazio è a disposizione di tutti – dice il presidente dell’associazione musicale Valvolare Matteo Stronati – è gratuito, grazie all’idea e alla disponibilità di Marco Silvestri, per chiunque voglia mettersi in gioco con una performance musicale, artistica, di lettura, di ballo, teatro e dj set… È aperta a tutti e le performance possono essere trasmesse in streaming. C’è una scenografia, un service audio-luci. Insomma, l’obiettivo è dare un palcoscenico virtuale agli artisti “orfani” di location e pubblico in questo periodo di pandemia (per info e contatti: 333.7339228)».
Un modo alternativo per arrivare alla gente così come alternative sono le modalità scelte dall’Anpi per arrivare alle persone in questo tempo sospeso della pandemia: organizzate iniziative in tutta la provincia di Ancona. «Nelle nostre 20 sezioni – spiega il presidente provinciale Anpi Daniele Fancello – ci stiamo mobilitando, diversificando la parte istituzionale con la tradizionale deposizione della corona d’alloro insieme alle Amministrazioni comunali, da quella più popolare rivolta alla cittadinanza nel rispetto delle normative anti-Covid.
Stiamo facendo dirette streaming organizzate dalle singole sezioni e un flash mob (“Strade di Liberazione”) per la deposizione di un fiore nei luoghi dedicati agli antifascisti. Continua anche la nostra collaborazione con le scuole della Provincia di Ancona, attraverso progetti molto creativi che vedono impegnati gli studenti: la pubblicazione di manifesti realizzati con i disegni dei ragazzi affissi in giro per la città (ad Osimo), incontri su piattaforme web (ad Arcevia) e la raccolta di tanto materiale fotografico dell’epoca da pubblicare sui canali social».
Il Comune di Jesi rende noto che le rigide disposizioni per fronteggiare la pandemia impediscono anche quest’anno di programmare le celebrazioni per l’anniversario della Liberazione come l’Amministrazione comunale avrebbe desiderato, coinvolgendo in particolare i più giovani. Comune di Jesi e Associazioni Combattentistiche e d’Arma – Famiglie Caduti e dispersi in Guerra hanno comunque concordato una breve e simbolica cerimonia che si terrà, a partire dalle ore 10 di domenica 25 aprile, in Piazza Indipendenza, con la presenza di Sindaco, Vice Sindaco, Presidente e Vice Presidente del Consiglio Comunale, un rappresentante per ciascuna delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma con il proprio gonfalone ed i rappresentanti delle Forze dell’Ordine.
E se il Covid e i Dpcm impediscono il regolare svolgimento di manifestazioni e iniziative, c’è comunque chi non demorde e continua a programmare, per non fermare la musica e per regalare iniziative alla città. «Siamo al lavoro per la seconda edizione di Treeboo a luglio/agosto in collaborazione con Treepark, Jonathan Iencinella, Pietro Piva, Andrea Antolini su Subway lab – conclude Matteo Stronati di Valvolare – poi per una rassegna di quattro mesi (due eventi al mese) in piazza delle Monnighette in collaborazione con Hemingway cafè “…E allora Live” per dare spazio agli artisti. L’obiettivo dell’iniziativa è essere un’occasione di ripartenza».