Cronaca

Castelbellino: è morto Gennaro Conte, anima del Chiosco delle Querce

Si è spento all'ospedale regionale di Torrette tradito da un malore che lo ha colto nella sua abitazione. Lascia la moglie e tre figli

Gennaro Conte

CASTELBELLINO – C’era chi aspettava l’apertura del Chiosco nel cuore del parco cittadino Le Querce, polmone verde di Castelbellino Stazione, solo per fare quattro risate con lui o scambiare qualche battuta. Gennaro Conte, 45 anni, era l’anima di quel chioschetto attivo solo d’estate, un’anima solare, spontanea e generosa con il sorriso contagioso.

Oggi la notizia più triste è corsa dalla Vallesina fino a Napoli: Gennaro non c’è più, se n’è andato improvvisamente. Colto da malore nella sua abitazione ieri notte, è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Torrette in codice rosso e lì, al pronto soccorso del nosocomio regionale, verso l’una i medici si sono dovuti arrendere all’ineluttabile. Per Gennaro non c’è stato nulla da fare. Lo ha tradito quel cuore in cui aveva riposto tutte le speranze del futuro, quando dieci anni fa si era sottoposto a un trapianto.

La notizia della sua improvvisa scomparsa getta nel dolore quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. Originario di Arzano, Napoli, Gennaro si era trasferito nelle Marche anni fa e qui aveva trovato tutto: Laura, l’amore della sua vita che gli ha dato tre splendidi figli Arianna, Nicolò e Leon; un lavoro e tantissimi amici. Castelbellino lo aveva adottato ma lui sapeva ricambiare con il suo entusiasmo, il sorriso e la solarità che lo accompagnavano sempre, nonostante le problematiche di salute.

Oggi lo piangono la moglie Laura, i figli, la mamma Anna, i fratelli, le sorelle, i suoceri, i suoi tantissimi amici.

La salma, composta all’obitorio dell’ospedale di Torrette dove è stata allestita la camera ardente, potrà essere salutata domani (mercoledì 28 aprile) prima del funerale.
L’ultimo addio venerdì, alla Chiesa Santa Maria Ausiliatrice di Castelbellino Stazione, dove saranno celebrati i funerali alle ore 16. La tumulazione nel cimitero di Pianello Vallesina.

La famiglia, distrutta dal dolore, ha deciso di promuovere una raccolta fondi in favore della fondazione “I bambini delle Fate”, nata dall’intuizione e dall’esperienza di vita di Franco Antonello e suo figlio Andrea, autistico. La fondazione aiuta le famiglie con figli affetti da autismo attraverso associazioni e strutture, che garantiscono l’accesso gratuito a terapie, trattamenti e percorsi riabilitativi che sarebbero altrimenti inaccessibili per via dei costi troppo alti.
Era generoso Gennaro, con uno sguardo sempre al prossimo: per questo la famiglia vuole ricordarlo con una donazione benefica. Era molto conosciuto a Castelbellino, ma in realtà il chiosco che gestiva nel cuore del parco Le Querce era punto di riferimento d’estate per avventori da ogni parte della Vallesina e da Jesi, per questo Gennaro aveva così tanti amici.