CHIARAVALLE – Giovani, scaltri, velocissimi e già noti alle cronache giudiziarie. Questo l’identikit dei tre giovani sudamericani – due ragazzi di 28 anni e una ragazza di 26 – che i carabinieri della Stazione di Chiaravalle hanno individuato come autori di una serie di borseggi consumati nei supermercati di Chiaravalle e del circondario. La tecnica è rodata, sono talmente abili che le vittime si rendono conto di non avere più il portafoglio dalla borsa solo quando arrivano in cassa a pagare la spesa. Ma le indagini dei carabinieri hanno consentito di individuarli e denunciarli per furto aggravato in concorso.
Questa la risposta dei carabinieri di Chiaravalle ad alcuni episodi di borseggio che recentemente sono stati registrati nel circondario ai danni di ignare vittime che si recano nei vari supermercati a fare la spesa. Le indagini hanno consentito di accertare che si tratta di piccole bande di giovani stranieri, con precedenti specifici e quindi già noti alle cronache giudiziarie, che raggiungono questo territorio con lo specifico intento di borseggiare i clienti e, con particolare abilità e scaltrezza, riescono a sottrarre il portafogli degli avventori che si recano nei vari supermercati. In seguito alle specifiche attività antiborseggio scaturite dalla denuncia presentata da una donna di Chiaravalle che si era vista sottrarre il portafogli con all’interno documenti, effetti personali e circa 200 euro, sono stati identificati gli autori dell’insidioso crimine.
Determinanti sono stati i sistemi di video sorveglianza interna ed esterna del supermercato e la collaborazione della direzione dell’attività commerciale che ha messo subito a disposizione le riprese video. La visione e soprattutto l’attenta analisi delle riprese, hanno consentito infatti di estrapolare le immagini dei tre soggetti che, con la complicità di un quarto – che non è stato ancora possibile identificare – con una serie di movimenti scientifici e mettendo in campo una particolare abilità, riuscivano a sfilare il portafogli dall’interno della borsa della vittima tanto che si rendeva conto dell’ammanco solo al momento in cui si presentava alla cassa per pagare la spesa.
Ma in questo caso, gli autori sono stati identificati e denunciati alla competente Autorità Giudiziaria, dovranno rispondere del reato di furto aggravato in concorso.
