CINGOLI – Scoperta dall’ex marito mentre rubava gasolio, a processo 45enne. La donna, accusata di furto di 30 litri di carburante, era finita nel mirino di una foto-trappola piazzata dall’ex coniuge in prossimità della pompa di carburante.
I fatti risalgono al 2017. Secondo la denuncia presentata dall’uomo ai carabinieri, a maggio di tre anni fa l’ex marito della donna, un autotrasportatore di Cingoli, si sarebbe accorto che dalla pompa di carburante che si trova in un terreno di sua proprietà e che lui utilizzava per fare il pieno ai propri mezzi, mancava del gasolio. Per capire cosa stesse accadendo il camionista aveva deciso di acquistare una fotocamera, molto simile alle foto-trappole che si usano solitamente per l’avvistamento della fauna selvatica, e l’aveva piazzata in una posizione strategica. Dopo qualche mese, a settembre, sulla sua casella di posta elettronica erano arrivate quattro mail, ciascuna con un fotogramma catturato dalla fotocamera.
L’uomo aveva riconosciuto senza ombra di dubbio la silhouette della ex moglie e quella della sua auto, targa compresa, e a quel punto l’aveva chiamata per farsi spiegare l’accaduto. La donna però avrebbe negato tutto e lui, fotogrammi alla mano, si era presentato dai carabinieri per denunciarla. La vicenda finì quindi all’attenzione della procura di Macerata e il pubblico ministero Margherita Brunelli, una volta disposte ulteriori indagini e raccolto sufficiente materiale, ha chiuso il fascicolo contestando alla donna il reato di furto ed emettendo nei suoi confronti un decreto di citazione diretta a giudizio. Oggi si sarebbe dovuto aprire il processo a suo carico davanti al giudice Barbara Cortegiano e al pubblico ministero Raffaela Zuccarini, ma l’udienza è stata rinviata. La donna è difesa dagli avvocati Fabio Fazi e Massimiliano Paglioni del foro di Ancona.