CIVITANOVA – Vide la ex in compagnia di altre persone e accoltellò un albanese alla schiena, oggi un 46enne originario di Torre del Greco ma senza fissa dimora ha patteggiato un anno di reclusione (senza sospensione condizionale) per lesioni aggravate e porto di un coltello. L’aggressione risale allo scorso agosto ed era stata ripresa dalle telecamere di sorveglianza posizionate sul luogo del ferimento.
Erano circa le ore 18 del 22 agosto quando davanti al bar della stazione di servizio IS in via De Amicis arrivò il 46enne in sella alla sua bici, vide la ex compagna parlare con altre persone e si avvicinò a un albanese 50enne colpendolo alle spalle con un coltello (la lama era lunga 7,5 centimetri). La vittima fu ferita a una spalla e alla testa riportando una prognosi di 10 giorni. Dopo l’aggressione il 46enne si allontanò, fu rintracciato dai carabinieri sul lungomare nord e fu portato in caserma. Perquisito, addosso non aveva più l’arma, fu lui stesso a farla ritrovare dicendo di averla buttata in un’area verde alle spalle della chiesa di san Carlo Borromeo. A seguito delle formalità di rito fu arrestato e posto ai domiciliari a casa di un parente fuori provincia.
Oggi, nella prosecuzione della direttissima celebrata dinanzi al giudice Andrea Belli, il 46enne tramite il proprio legale Francesco Mantella ha chiesto di patteggiare concordando con il pubblico ministero Raffaela Zuccarini la pena di un anno di reclusione, ma senza sospensione condizionale, non potendo più usufruirne. L’avvocato Mantella ha anche chiesto la revoca della misura, ma per il momento l’uomo resterà ai domiciliari.