CIVITANOVA MARCHE – L’operazione antidroga è scattata questa mattina. Agli agenti era arrivata la segnalazione di un giro di spaccio messo su nei pressi della stazione ferroviaria di Civitanova da pusher magrebini che per evitare i controlli in strada, si muovevano con treni regionali. Così questa mattina, pochi minuti prima delle 8.30, ad attendere l’arrivo del treno regionale proveniente da Pescara c’erano anche gli agenti del Commissariato di Civitanova e della I Sezione della Squadra Mobile. Tra i passeggeri scesi alla stazione civitanovese c’era anche un magrebino con una bicicletta, l’extracomunitario è stato fermato per controlli ma mentre erano in corso le attività di identificazione il giovane ha iniziato a mostrare segni di nervosismo sufficienti per insospettire i poliziotti e far scattare la perquisizione personale.
Il giovane, poi risultato essere un 33enne tunisino senza fissa dimora, nella tasca esterna del giaccone aveva 62 dosi di eroina, per un totale di una 30ina di grammi, mentre nella tasca interna aveva una cinquantina di banconote da 20 euro (per un totale di mille euro) ritenuti dagli inquirenti provento di spaccio.
Droga, soldi e cellulare sono stati tutti sottoposti a sequestro. Il giovane è stato quindi arrestato e condotto in commissariato per l’identificazione. L’arresto è stato comunicato al pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, che ha disposto che il giovane venisse trattenuto nella camera di sicurezza del commissariato per la notte in attesa del processo per direttissima fissato per domani mattina in Tribunale a Macerata. Il tunisino è difeso dall’avvocato Paolo Marchionni.