CIVITANOVA – Sarà effettuata sabato mattina 20 giugno presso l’obitorio dell’ospedale di Macerata l’autopsia sui resti del corpo di Giuliano Pagnanini. I resti del corpo dell’uomo, un 66enne di Civitanova, sono stati ritrovati ieri pomeriggio in un’abitazione abbandonata della città alta; a fare la tragica scoperta sono stati gli operai di una ditta che si trovavano lì perché i proprietari dell’appartamento avrebbero voluto ristrutturare la casa.
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Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della Compagnia di Civitanova, guidati dal capitano Massimo Amicucci, e dal medico legale, l’uomo sarebbe morto da circa due anni ma sarà l’autopsia, che si svolgerà sabato mattina all’obitorio di Macerata, a chiarire tutto comprese le cause della morte del 66enne. Resta da chiarire anche cosa ci facesse l’uomo in quell’abitazione abbandonata; una delle ipotesi è che si sia rifugiato lì perché non aveva un tetto.
A permettere l’identificazione dell’uomo sono stati i documenti trovati sul luogo del ritrovamento del corpo; al momento non sono emersi segni particolari che possano far pensare a una morte violenta.
Il 66enne, che in passato aveva anche avuto qualche problema con la giustizia per delle rapine che aveva commesso tra il fermano e il maceratese, ha un fratello che vive in Canada e uno morto qualche mese fa; nessuno aveva mai denunciato la sua scomparsa.