CIVITANOVA – Cinquantanovenne cade dalle scale, il padre chiama i soccorsi, ma arrivano anche i poliziotti e alla loro vista il figlio li aggredisce. È finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni un civitanovese già noto alle forze dell’ordine, per lui è scattata anche una denuncia a piede libero perché in casa aveva un piccolo quantitativo di cocaina.
Il caos è scoppiato nel primo pomeriggio di ieri (domenica 3 dicembre) quando l’uomo, in base a quanto ricostruito successivamente dagli inquirenti, in stato di alterazione dovuto all’assunzione di alcool e stupefacenti, era caduto dalle scale. L’anziano padre aveva chiamato il 118 e sul posto, insieme all’ambulanza, era intervenuta anche una pattuglia del locale commissariato. I due agenti avevano raggiunto il 59enne e lo stavano accompagnando dal primo piano al portone di ingresso dello stabile dove c’erano i sanitari del 118, quando il civitanovese avrebbe iniziato a minacciarli e a spingerli facendoli cadere dalle scale. Per l’uomo è scattato l’arresto, i due poliziotti hanno riportato lesioni con una prognosi di 10 e 12 giorni. Nel frattempo, visti i trascorsi del 59enne, gli agenti hanno anche effettuato una perquisizione domiciliare trovando in casa un piccolo quantitativo di cocaina, per il quale è scattata la denuncia a piede libero per il reato di detenzione di stupefacente ai fini di spaccio.
Su disposizione del pubblico ministero di turno Enrico Barbieri il civitanovese, difeso d’ufficio dall’avvocato Giulia Vitali, è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto e conseguente direttissima fissata per domani mattina in Tribunale a Macerata dinanzi al giudice Andrea Belli.