CIVITANOVA MARCHE – Trovato con circa un etto di hashish, egiziano patteggia e torna in libertà. Si è celebrato oggi pomeriggio nel tribunale di Macerata l’udienza di convalida con conseguente giudizio direttissimo di un 23enne egiziano arrestato mercoledì scorso da una pattuglia di finanzieri per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale.
Il giovane, posto ai domiciliari subito dopo l’arresto, oggi pomeriggio è stato condotto al Palazzo di giustizia dinanzi al giudice Francesca Preziosi e al pubblico ministero Stefano Lanari. Il 23enne ha deciso di non rispondere alle domande e si è avvalso della facoltà di non rispondere poi, tramite il proprio legale, l’avvocato Simone Santoro, ha chiesto di patteggiare la pena concordando con il pubblico ministero un anno e quattro mesi, con la sospensione condizionale, e 2.000 euro di multa. All’esito dell’udienza è tornato in libertà.
L’egiziano, residente a Sant’Elpidio a Mare ma domiciliato a Civitanova, mercoledì pomeriggio era stato visto uscire da un’abitazione con fare sospetto da una pattuglia della Compagnia di Civitanova impegnati in controlli del territorio. I finanzieri erano quindi intervenuti per controllarlo ma quando si sono avvicinati il giovane aveva reagito scalciando e strattonando un militare. Perquisito, addosso aveva una 20ina di dosi di hashish mentre in casa, nascosti sotto il materasso, i militari hanno trovato altri 28 involucri della stessa sostanza, per un totale di circa un etto di hashish.