Cronaca

Civitanova, occulta al fisco oltre 1 milione di euro: nei guai ragioniere

La notevole disparità rilevata tra il reddito dichiarato e il patrimonio dell’uomo hanno indotto le fiamme gialle ad eseguire una serie di indagini

CIVITANOVA – Lotta all’evasione fiscale, le fiamme gialle scoprono un giro d’affari milionari. Ragioniere civitanovese di 56 anni occulta al Fisco oltre un milione di euro. Questo è il risultato delle indagini svolte dai militari della Compagnia di Civitanova Marche. Il nominativo del professionista è emerso da un’approfondita analisi di rischio incrociando le numerose banche dati in uso alle fiamme gialle.

In particolare, la notevole disparità rilevata tra il reddito dichiarato e il patrimonio dell’uomo hanno indotto le fiamme gialle ad eseguire apposite indagini finanziarie, con l’obiettivo di acquisire informazioni, notizie e dati relativamente a qualsiasi rapporto da questi intrattenuto nei confronti degli istituti bancari e/o finanziari. È stata, quindi, avviata una verifica fiscale nei confronti del lavoratore autonomo, al termine della quale i finanzieri constatavano, per gli anni dal 2017 al 2019, la mancata indicazione in dichiarazione di compensi per oltre un milione di euro e l’omesso versamento delle imposte dovute all’Erario per le annualità controllate.

Dal controllo dei flussi finanziari sono emerse numerose operazioni registrate, prive di adeguate giustificazioni da parte del ragioniere. In caso di accertamento mediante indagini finanziarie, infatti, la normativa di riferimento prevede un’inversione dell’onere della prova, per cui spetta al contribuente dimostrare in contraddittorio all’organo di controllo di aver tenuto conto – nell’elaborazione della dichiarazione – dei versamenti registrati sui rapporti di conto corrente. Le operazioni di accredito sprovviste di giustificazione debbono così conseguentemente ritenersi operazioni imponibili attive ai fini Iva nonché compensi/ricavi non dichiarati. La Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Macerata, condividendo appieno le violazioni un constatate dalle Fiamme Gialle, ha proceduto ad emettere avviso di accertamento per tutti gli anni d’imposta oggetto di verifica. L’ammontare delle imposte evase ha determinato anche la segnalazione del professionista alla Procura della Repubblica di Macerata per «dichiarazione infedele».

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