Cronaca

Civitanova, sorpreso in un ristorante, albanese rimpatriato

Senza fissa dimora, già noto per reati come rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale e condannato per cessione di eroina è stato scortato fino a Durazzo su disposizione del questore di Macerata

CIVITANOVA – Sorpreso in un ristorante, irregolare e ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato preso e rimpatriato in Albania. L’individuazione dello straniero è avvenuta a seguito di una serie di controlli eseguiti dall’Ufficio Immigrazione nel corso dei quali all’interno di un ristorante è stato trovato l’albanese senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo, oltre ad essere già noto per reati come rissa, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, aveva riportato anche una condanna per cessione di eroina. Al controllo effettuato dagli agenti, l’uomo, disoccupato e da alcuni anni orbitante nel territorio civitanovese, è risultato irregolare sul territorio nazionale. Nei suoi confronti infatti il questore di Macerata Gianpaolo Patruno aveva disposto il rigetto dell’istanza di rinnovo del permesso di soggiorno perché ritenuto pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica in relazione alla gravità dei reati per i quali è stato anche condannato.

Così nella giornata di mercoledì scorso (18 settembre) in collaborazione con il personale del commissariato, il personale dell’Ufficio Immigrazione ha notificato il decreto di accompagnamento in frontiera emesso dal questore che, dopo la convalida del giudice di Pace di Macerata, è stato eseguito attraverso l’accompagnamento alla frontiera di Ancona. L’uomo è stato inoltre scortato da personale specializzato nelle scorte internazionali della questura fino a Durazzo.

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