Proseguono i controlli del servizio ad Alto Impatto voluti dal questore Capocasa, d’intesa con il prefetto Saverio Ordine. Il servizio si è svolto fin dalle prime ore di ieri pomeriggio, 7 maggio, ed è stato operato dai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Perugia unitamente agli operatori della Questura dorica ed ha interessato il Piano, gli Archi, la Stazione nonché diversi esercizi commerciali in quelle zone situati. Sono stati controllati veicoli, esercizi commerciali e persone, tra cui soggetti sottoposti a misure restrittive della libertà personale, attraverso i pattugliamenti dei poliziotti della Questura e dei Reparti Prevenzione Crimine.
Sono state 151 le persone identificate, di cui circa 84 i soggetti gravati da precedenti giudiziari e di Polizia. I veicoli controllati sono stati 63, con 4 posti di controllo dislocati nelle zone più sensibili dei quartieri dorici oggetto dei controlli. Tra questi anche diversi esercizi commerciali controllati, dai quali nessuna irregolarità è emersa.
Nel corso del servizio i poliziotti, anche grazie all’ausilio dei colleghi delle Volanti impegnati nel controllo del territorio quotidianamente, hanno deferito un soggetto perché trovato in possesso di sostanza stupefacente. Nello specifico, l’uomo, italiano di circa 26 anni, durante il controllo si mostrava agitato e nervoso, entrava in un bar e pensando di non essere visto cercava di disfarsi di un ritaglio di carta che veniva prontamente recuperato dai poliziotti. Al suo interno era contenuta della sostanza stupefacente di tipo hashish e del peso di circa 1.6 grammi che veniva debitamente sequestrata. Inoltre, in zona stazione, durante un controllo, un uomo veniva trovato in stato di alterazione psicofisica dovuto all’abuso di sostanze alcoliche e si mostrava incapace di tenersi in equilibrio. Per tale motivo veniva deferito per il reato di ubriachezza molesta.
Inoltre, sempre nell’ottica di contrastare l’irregolarità sul territorio nazionale, a seguito del controllo straordinario effettuato, un uomo nigeriano di circa 30 anni, irregolare sul territorio nazionale con precedenti per resistenza a Pubblico Ufficiale ed inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità è stato tratto in arresto dopo essere rientrato in Italia senza autorizzazione dopo l’espulsione emessa a suo carico dal Prefetto di Terni. L’uomo è stato così assoggettato a nuova espulsione con contestuali misure del Questore del trattenimento del Passaporto ed obbligo di presentazione settimanale all’Ufficio Immigrazione.
Infine, un soggetto tunisino classe ’80, irregolare sul territorio, già condannato per violazione della legge sugli stupefacenti e con precedenti per furto, furto aggravato, ricettazione e danneggiamento, è risultato essere stato assoggettato a numerose espulsioni, da ultima quella del Prefetto di Pisa qualche mese fa. Pertanto il Questore di Ancona ha emesso a suo carico ordina a lasciare il territorio nazionale entro 7 giorni.
Il questore di Ancona: «È costante il nostro impegno profuso per garantire sicurezza, vivibilità e per dare impulso ad un miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini residenti. Esserci sempre vuol dire lavorare costantemente sull’integrazione, sui servizi e sulla prevenzione dell’incivilita e dell’illegalità».