Cronaca

Coronavirus, spostamenti vietati: oltre 1100 controlli e 6 denunce a Pesaro

Posti di blocco e segnalazioni di assembramenti in zona mare. A Fano c'è chi dice di essere uscito per comprare la moto

Polizia

PESARO – Coronavirus, controlli stringenti e 6 denunce all’autorità giudiziaria. C’è persino chi voleva andare a vedere una moto di persona prima di comprarla.

La Prefettura di Pesaro e Urbino informa che nella giornata di ieri 11 marzo sono stati effettuati nel territorio provinciale 1136 controlli ai fini della verifica dell’osservanza delle disposizioni che vietano gli spostamenti se non per comprovate esigenze lavorative, per situazioni di necessità e per motivi di salute, con 6 segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato prevista dall’art. 650 del Codice Penale. Come già successo martedì.

In un caso un foggiano, ultrasessantenne, è stato fermato e ha spiegato di essere a Fano per incontrare alcuni amici: immediata la denuncia.

A Pesaro tantissime le chiamate alla Polizia per assembramenti al porto e in zona mare.

C’è chi non saputo dare alcuna spiegazione sul suo spostamento e infine persino chi ha risposto ai carabinieri della compagnia di Fano di spostarsi da Fano a Pesaro perchè voleva vedere di persona la moto che stava per comprare. Ricordiamo che la denuncia può portare a una multa di 206 euro o l’arresto fino a tre mesi.

Nel dispositivo di controllo sull’osservanza della predetta disposizione sono coinvolte Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, Polizia locale, Polizia provinciale e, da giovedì mattina, anche venti unità del 28° Reggimento Pavia di stanza qui a Pesaro.

Proseguirà l’attività di controllo da parte, in particolare, delle Polizie locali, sul rispetto delle prescrizioni riguardanti gli esercizi commerciali.