CORRIDONIA – Era agli arresti domiciliari a Corridonia un casertano 38enne arrestato dai carabinieri della locale Stazione che hanno eseguito un ordine di esecuzione emesso dalla Procura generale presso la Corte di Appello di Napoli per i reati di associazione di tipo mafioso, estorsione e detenzione illegale di armi. L’uomo, che è stato condotto al carcere di Fermo, deve scontare otto anni e otto mesi di reclusione e, come misura di sicurezza, tre anni di libertà vigilata.
Sempre a Corridonia i carabinieri hanno denunciato un 22enne del posto per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il giovane, coinvolto in un incidente stradale, è risultato positivo all’alcoltest riportando un tasso di alcol nel sangue pari a 1,84 grammi per litro. L’auto è stata affidata a una persona idonea alla guida mentre la patente gli è stata ritirata.
È stato invece denunciato per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale un 49enne di Monte San Giusto fermato dai militari della Sezione Radiomobile a Corridonia mentre era alla guida della propria auto. Per sottrarsi all’alcoltest, poi risultato positivo con 1,23 grammi per litro, l’uomo ha spintonato i militari e ha tentato di strappare di mano i documenti. Al termine degli accertamenti all’uomo è stata ritirata la patente e il veicolo è stato affidato al custode giudiziale.
A Mogliano, invece, i militari della locale Stazione, dopo un’attenta analisi dei filmati degli impianti di videosorveglianza, hanno identificato e denunciato un 32enne di origini napoletane per truffa aggravata ai danni di un’anziana del posto a cui sono stati sottratti, denaro e oggetti in oro per circa 2.000 euro, con la tecnica del “finto maresciallo dei carabinieri”. Sono in corso ulteriori accertamenti per risalire all’identità del complice