Cronaca

Costa Marche: 14 sanzioni da parte della guardia costiera

Sono stati 147 i controlli effettuati dalla guardia costiera, dei quali 125 in mare da parte dei militari imbarcati

Foto d'archivio

Prosegue in maniera serrata, via mare e via terra, l’attività di vigilanza condotta da parte dei militari della Capitaneria di porto di Ancona impegnati nello svolgimento dell’operazione “Mare e Laghi Sicuri 2024″.

Dopo l’intensificata vigilanza della settimana di ferragosto, nella ormai trascorsa terza settimana del mese di agosto è continuata l’attività operativa eseguita dai militari della Guardia Costiera che, nel richiamato arco temporale hanno svolto 147 controlli, dei quali 125 in mare da parte dei militari imbarcati sui dipendenti mezzi navali, volti principalmente alla verifica del rispetto, da parte dei diportisti, delle disposizioni relative alle acque riservate alla balneazione ed alla velocità delle unità da diporto.

Per quanto concerne, invece, il pattugliamento della fascia costiera i militari hanno effettuato n. 22 controlli, nel corso dei quali particolare riguardo è stato accordato alla ottemperanza delle prescrizioni di cui all’Ordinanza di Sicurezza balneare da parte degli stabilimenti balneari.

In generale, dell’attività di accertamento sopra descritta, sono state comminate 14 sanzioni amministrative per l’inosservanza dei comportamenti illeciti riconducibili, nella maggior parte dei casi, al mancato rispetto dei limiti di navigazione dalla costa da parte delle unità da diporto in navigazione.

Nell’alveo dei precipui compiti istituzionali della Guardia Costiera, il 7° MRSC della Direzione Marittima di Ancona – sede del coordinamento regionale di tutti i soccorsi in mare, diretto dall’Ammiraglio Ispettore Vincenzo Vitale – ha fronteggiato diverse emergenze.

La Sala Operativa del Capitaneria di Porto ha coordinato un soccorso sanitario presso la spiaggia di Mezzavalle, inviando sul posto un mezzo nautico del Servizio Nazionale di Salvamento al fine di trasportare la persona infortunata presso il molo di Portonovo, dove la stessa veniva affidata alle cure del personale sanitario.

Nel ricordare che il contributo di ogni cittadino è fondamentale, in caso di emergenze in mare chiamare il Numero Unico Europeo per le Emergenze 112 ed il Numero Blu 1530 per le emergenze in mare, completamente gratuito sull’intero territorio nazionale 24h su 24.

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