Macerata

Cingoli, accoltella la madre: 33enne condannato per maltrattamenti

L’episodio era avvenuto lo scorso 2 settembre, in una abitazione a Cingoli. L’allarme era scattato verso mezzanotte quando il 33enne, rientrato a casa verso quell’ora, aveva chiesto soldi alla madre

Il tribunale di Macerata

CINGOLI – Ferisce la madre con un coltello da cucina, 33enne sotto accusa per maltrattamenti e lesioni personali. Oggi il gup del tribunale di Macerata ha condannato l’uomo, che è difeso dall’avvocato Gianfranco Bartolelli, del foro di Roma, a quattro anni per maltrattamenti.

Per quanto riguarda le lesioni, il gup ha trasmesso gli atti alla procura ed è da valutare se si possa contestare il tentato omicidio.

L’episodio era avvenuto lo scorso 2 settembre, in un’abitazione a Cingoli. L’allarme era scattato verso mezzanotte quando il 33enne, rientrato a casa verso quell’ora, aveva chiesto soldi alla madre.
La donna, una cinquantenne, si era rifiutata di dargli il denaro, una somma piccola. E tra i due era cominciata una lite, culminata con il 33enne che dopo aver preso un coltello da cucina aveva ferito la madre ad una gamba e al torace. Sia la madre che il figlio erano stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale di Jesi per essere sottoposti alle cure del caso. Sul posto, oltre al personale medico e sanitario del 118, erano arrivati anche i carabinieri, allertati dai vicini di casa.

Oggi si è svolto il processo con rito abbreviato davanti al giudice Daniela Bellesi.