Cronaca

Corridonia, insulti e minacce alla sorella: rinviato a giudizio un 55enne

I fatti che gli vengono contestati sarebbero avvenuti da gennaio 2020, a Corridonia. I dettagli della vicenda

CORRIDONIA – Minaccia la sorella e il fratello, insultandoli ad alta voce sotto casa loro e imbrattando l’androne del palazzo dove vivono con scritte offensive. Sotto accusa per stalking, un uomo di 55 anni. Ieri, 11 dicembre, in tribunale a Macerata l’uomo è stato rinviato a giudizio. I fatti che gli vengono contestati sarebbero avvenuti da gennaio 2020, a Corridonia.

Secondo l’accusa, sostenuta dalla pm Stefania Ciccioli, il 55enne avrebbe minacciato e molestato la sorella, provocandole ansia e paura. Dalla morte della loro madre, l’uomo avrebbe effettuato diversi passaggi sotto casa della sorella e del fratello, urlando ad alta voce parole offensive. Cosa che avrebbe fatto tutte le volte che la incontrava in giro, al punto che la donna aveva iniziato ad evitare tutti i posti in cui poteva incontrare il fratello. Secondo l’accusa, l’uomo avrebbe imbrattato l’androne del palazzo dove vivono i fratelli, nonché le vetrine di un locale sottostante, con scritte come “ladri”, “assassini”,criminali”.

Alla fine dell’anno 2023, il 55enne avrebbe appeso all’ingresso della stabile un foglio in cui minacciava “se qualcuno apre la porta senza la mia autorizzazione gli sparo in faccia”. Dal 28 dicembre 2023, avrebbe giornalmente, anche più volte al giorno, chiuso il contatore del gas della palazzina. L’imputato, che è stato rinviato a giudizio al 10 febbraio 2025, è difeso dall’avvocato Andrea Tonnarelli. L’uomo nega le accuse.