NUMANA – Ha minacciato di morte la compagna e i genitori. All’arrivo dei Carabinieri, dopo diversi inviti a riportarlo alla calma, quell’uomo, 42 anni, in evidente stato confusionale dovuto all’abuso di alcol, ha iniziato a spintonarli intenzionato ad aggredire la donna e gli altri due. È successo a Marcelli di Numana ieri notte (18 agosto). A chiamare aiuto sarebbe stata proprio la donna. I militari della Stazione di Castelfidardo l’hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia, minaccia grave e violenza privata continuate nei confronti della convivente, oltre a resistenza a pubblico ufficiale perpetrata nei riguardi dei militari intervenuti sul posto.
Risultati vani i tentativi di dissuadere l’aggressore dal suo proposito violento, i carabinieri sono riusciti ad immobilizzarlo e a condurlo nella caserma di Castelfidardo. Stando alle prime indagini, era da mesi che l’uomo maltrattava e vessava quelle persone, violenze culminate l’altra sera nel tentativo di percuotere la compagna e i genitori. L’uomo è stato quindi dichiarato in stato di arresto. Stamattina, 19 agosto, l’autorità giudiziaria ha convalidato il provvedimento precautelare, con immediata scarcerazione, disponendo nei confronti dell’indagato la misura dell’allontanamento dalla casa familiare e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima, abitazioni e luoghi di lavoro della donna e dei genitori.