FABRIANO – Quattro Dacur disposti dalla Questura di Ancona a seguito delle tre micro risse scoppiate a Fabriano nel giro di pochissimi minuti nello stesso giorno a fine giugno scorso. A seguito dei fatti, gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano hanno denunciato 4 giovani dopo avergli identificati grazie ad alcune testimonianze e ai filmati delle telecamere del sistema di videosorveglianza pubblico presente in centro storico. Ai quattro sarà interdetto l’accesso a tutti gli esercizi di somministrazione di cibi e bevande del centro storico e loro immediate vicinanze, area ricompresa tra piazza del Comune, corso della Repubblica e piazzale Miliani. Se colti in violazione dei dispositivi di prevenzione emessi e notificati, saranno puniti con la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da euro 8mila ad euro 20 mila.
I fatti
Il primo episodio si era verificato tra piazza del Comune e corso della Repubblica ed aveva visto protagonisti tre giovani che, senza un apparente motivo, avevano iniziato a darsela di santa ragione. La mini rissa era terminata dopo circa 3 minuti, grazie all’intervento di altri ragazzi che erano riusciti a separare i contendenti.
Il secondo episodio, nello stesso giorno, si era verificato nell’angolo di piazza del Comune che dà sul Palazzo Chiavelli, altri due giovani avevano aggredito, anche in questo caso senza apparente motivo, un loro coetaneo che era riuscito, solo per poco, a difendersi. Calci e pugni che avevano portato il giovane al Pronto soccorso per farsi curare escoriazioni e contusioni multiple al collo, al tronco e agli arti, con una prognosi di 5 giorni. Infine, dopo altri 15 minuti, un altro giovane, questa volta sotto l’arco del Palazzo del Podestà, era stato aggredito da un coetaneo, in maniera violenta quanto improvvisa. Il malcapitato era stato colpito al corpo molte volte. A seguito delle indagini, gli agenti di Polizia avevano quattro persone.