Cronaca

Doveva scontare oltre otto anni di reclusione: latitante catturato a Stoccarda

L'uomo, un 47enne di origini pugliesi, era domiciliato a Porto Sant'Elpidio. A portare a termine l'operazione i carabinieri del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo di Fermo

Una pattuglia dei carabinieri
Una pattuglia dei carabinieri

STOCCARDA – Aveva cercato di sfuggire alla condanna di oltre otto anni di reclusione trovando rifugio tra parenti e conoscenti: in manette è finito un 47enne di origini pugliesi domiciliato a Porto Sant’Elpidio.

L’operazione è stata portata a termine dai carabinieri del Reparto Operativo del Nucleo Investigativo di Fermo al termine di una complessa e articolata attività di indagine diretta dalla Procura Generale della Repubblica di Ancona. I militari sono stati supportati dal Servizio di Cooperazione Internazionale di Polizia (inserito nell’ambito della Direzione Centrale della Polizia Criminale) e hanno localizzato l’uomo, A.S., a Stoccarda, in Germania, nazione dove è nato nonostante le sue origini pugliesi.

Il latitante, 47enne operaio pluripregiudicato, era stato condannato con tre sentenze irrevocabili emesse dal tribunale di Bergamo e dalla Corte di Appello di Ancona, negli anni 2014, 2015 e 2018. I reati a suo carico erano estorsione, rapina, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti; reati che aveva commesso a Bergamo e in provincia di Fermo e per i quali gli erano state inferte la pena complessiva di otto anni e undici mesi di reclusione, una multa di 6.200 euro e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici.

Fino al momento della cattura il 47enne era riuscito a sfuggire alle forze dell’ordine allontanandosi da Porto Sant’Elpidio – comune dove era domiciliato – e trovando rifugio in Germania, sostenuto da una rete di parenti e conoscenti.

Le ricerche degli inquirenti hanno permesso di stringere le maglie e orientarsi in Germania riuscendo a localizzare l’uomo a Stoccarda. L’arresto è stato effettuato materialmente dal collaterale Ufficio di cooperazione internazionale di Polizia tedesca che ha provveduto a notificare all’interessato il mandato di arresto europeo, emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Ancona.

Il 47enne, al momento, si trova presso il carcere di Stoccarda, anche per reati commessi in Germania; al termine delle esigenze cautelari tedesche sarà riconsegnato all’Italia, dove sconterà la pena inflittagli.