FABRIANO – Una truffa scoperta, individuandone il responsabile. E una denuncia per guida in stato di ebbrezza. Questo l’esito dei controlli effettuati dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, diretti dal capitano Mirko Marcucci, nel corso degli ultimi giorni. In particolare nel corso dell’ultimo fine settimana, i militari hanno intensificato i pattugliamenti delle principali strade cittadina per prevenire assembramenti e le cosiddette stragi del sabato sera.
Cronaca, guida in stato di ebbrezza
E proprio in una di queste occasioni, i carabinieri della Stazione di Fabriano hanno denunciato per guida in stato di ebbrezza una donna 30enne, del posto. Quest’ultima è stata fermata sabato, 17 luglio, intorno all’una e trenta del mattino, nei pressi dei giardini pubblici Regina Margherita. I militari, dopo averla identificata, si sono resi conto dell’alterazione psicofisica della donna e per questo l’hanno sottoposta al controllo dell’alcoltest. L’esito è stato inequivocabile: tasso alcolemico pari 1,3 g/l, quasi tre volte superiore al limite consentito dall’attuale normativa in vigore. Oltre alla denuncia, alla 30enne è stata anche ritirata la patente, mentre l’auto è stata affidata al proprietario.
La truffa dello shopping online
Nel corso di questi ultimi giorni, inoltre, i carabinieri della Compagnia di Fabriano sono riusciti a risalire al responsabile di una truffa online ai danni di un 50enne fabrianese. Quest’ultimo era stato contattato dalla sua banca che voleva accertarsi su un pagamento effettuato tramite la carta di credito intestata all’uomo, per acquistare giochi online, per un importo pari a 100 euro. Il 50enne, ovviamente, non lo aveva autorizzato, tanto meno effettuato. Ha denunciato tutto ai carabinieri che hanno fatto partire le indagini, dalle quali è emerso che il responsabile era un 30enne residente nel Lazio, il quale era riuscito, senza mai comunicare il truffato, ma solo tramite computer, a scoprire le credenziali che il 50enne utilizzava per effettuare acquisti online con la sua carta di credito. Il giovane è stato così denunciato per indebito utilizzo e falsificazione di carta di credito.