FABRIANO – Tre denunce per droga a Fabriano e nel comprensorio. Fra questi, un 50enne di Cupramontana che aveva pensato bene di organizzare una serra in soffitta per la coltivazione di marijuana. Brillante operazione dei carabinieri della Compagnia di Fabriano in collaborazione con le altre stazioni di competenza sparse nel comprensorio.
Nei giorni scorsi i militari di Cupramontana avevano ricevuto alcune segnalazioni per dei movimenti strani e continui nei pressi dell’abitazione di un uomo di 50 anni, operatore di un’azienda della zona e incensurato. Si è deciso, dunque, di approfondire l’indagine recandosi a casa dell’uomo.
Hanno iniziato la perquisizione e sono stati trovati quasi subito 10 grammi di marijuana. I militari si sono recati quindi in soffitta. E qui la scoperta maggiore. Il 50enne, infatti, l’aveva adibita a una vera e propria serra. Vi erano sei piantine di marijuana, molto rigogliose e pronte per la raccolta e il relativo spaccio. A testimonianza di ciò, la presenza di un bilancino di precisione per poter meglio suddividere la droga e tutto il materiale per il relativo confezionamento. Raccolti tutti questi elementi e sequestrata la droga rinvenuta, l’uomo è stato denunciato per coltivazione di stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di droga.
Le altre due denunce riguardano la città di Fabriano. La prima a carico di un 26enne fabrianese che è stato fermato a bordo di un’automobile noleggiata alcune settimane fa. Il ragazzo è stato intercettato, intorno alle 21 dai carabinieri in località Santa Croce nell’ambito di una normale operazione di controllo del territorio. Ai militari non è sfuggito il nervosismo del 26enne e si è, quindi, deciso di accompagnarlo al pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili per farlo sottoporre agli esami del sangue di primo e secondo livello. I risultati, giunti nella giornata di ieri, hanno evidenziato la presenza di cannabinoidi. Per questo motivo è stato denunciato per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.
Medesima accusa per un 23enne di Fabriano controllato intorno alle 3 del mattino in via Casoli mentre stava guidando l’auto di proprietà del padre. Era apparso poco lucido e per questo è stato sottoposto anch’egli agli esami del sangue di primo e secondo livello al presidio ospedaliero cittadino. I risultati hanno evidenziato la positività ai cannabinoidi ed è stato denunciato per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti.