FABRIANO – Il sogno di una vita: una bicicletta elettrica con la quale poter fare movimento all’aria aperta e mantenersi in forma. Questo il proposito di un 50enne di Fabriano che ha acquistato il mezzo e con il passare dei giorni lo ha anche personalizzato e adattato alle proprie esigenze. Ma dopo qualche settimana, una mattina si è accorto che gliela avevano rubata. Nessuna traccia o indizio che potesse far risalire al responsabile, nonostante le indagini dei carabinieri, presso i quali il 50enne aveva sporto denuncia.
La svolta
Dopo qualche mese, mentre il 50enne si trovava all’interno di un bar cittadino, intravede una persona in sella a una bicicletta elettrica. La riconosce subito, dalle personalizzazioni che aveva effettuato, come lo spostamento del parafango in direzione destra invece che a sinistra. Tenta di fermare la persona, ma non ci riesce. Nel frattempo, ha contattato prontamente i carabinieri della Compagnia di Fabriano. I militari, dopo aver ascoltato la descrizione della persona, si mettono alla sua ricerca. Dopo poco, riescono a scorgerlo. Lo fermano e lo identificano, si tratta di un 30enne di Fabriano. I carabinieri gli chiedono conto della bicicletta e si sono sentiti rispondere che l’aveva acquistata su internet e di essere andato a prenderla a Senigallia. I militari gli chiedono prove a suffragio di questa storia, ma il 30enne non riesce a produrne. Per questo motivo è stato denunciato per ricettazione.