FABRIANO – Un tentativo di intromissione esterno online sul proprio conto corrente delle Poste e la necessità immediata di bonificare i fondi su un altro conto corrente, persi 8mila euro da una donna di Genga. Annuncio per la vendita di un’automobile di alta gamma a un prezzo assolutamente concorrenziale. Rapidi contatti e tempestività massima per evitare di perdere l’affare. La vittima versa la caparra di 3mila euro e poi i sedicenti inserzionisti spariscono. I carabinieri della Compagnia di Fabriano coordinano le indagini portate avanti dai militari delle stazioni di competenza. Identificati e denunciati i responsabili, complessivamente 5 persone, pregiudicate.
Le truffe
Ancora truffe online che mietono vittime nel fabrianese. Il primo caso riguarda una donna di 50 anni residente a Genga. Quest’ultima ha ricevuto una telefonata da due operatori delle Poste che l’hanno avvisata di alcuni tentativi in atto di intromissioni online esterne sul proprio conto corrente. L’unica strada per preservare i propri risparmi era quella di effettuare una serie di bonifici su un nuovo conto corrente. La donna ci casca ed effettua bonifici per complessivi 8mila euro. Prima di interrompere la conversazione, i sedicenti operatori della Posta, assicurano la 50enne che avrebbe ricevuto a breve una mail contenente le nuove credenziali di accesso. Attende qualche ora, ma nessuna mail le arriva. Si reca all’ufficio postale gengarino. Racconta quanto accaduto e l’amara scoperta di essere stata truffata. Si rivolge ai carabinieri della Stazione di Genga che, coordinati dai colleghi della Compagnia di Fabriano, iniziano le indagini informatiche, complesse e articolate. Vengono identificati i responsabili. Si tratta di una coppia di 50enni residenti a Bari, pregiudicati e nuovamente denunciati per truffa in concorso.
Il secondo episodio si è verificato a Cupramontana. Un 50enne cuprense si è imbattuto in un annuncio online molto allettante. Un’automobile di alta gamma messa in vendita a un prezzo assolutamente concorrenziale. Prende contatto con gli inserzionisti che, ovviamente, gli mettono fretta. Per assicurarsi l’auto deve versare istantaneamente 3mila euro di caparra. La vittima ci casca ed effettua il versamento. Prova a ricontattare al telefono e con mail gli inserzionisti, ma non ci riesce. Comprende si essere stato truffato e si rivolge ai carabinieri della locale Stazione che, coordinati dalla Compagnia di Fabriano, riescono ad individuare i responsabili: Una donna 50enne di Roma e una coppia di 60enni siciliani, tutti pregiudicati. I tre sono stati denunciati per truffa in concorso.