FABRIANO – Il miraggio di un’ultima vacanza a prezzi vantaggiosissimi è costata il finire dentro l’ennesima truffa online per 4 amiche di Cupramontana. I carabinieri della compagnia di Fabriano e della stazione locale sono riusciti a risalire al truffatore e a denunciarlo, si tratta di un 40enne di Roma che è stato molto abile nel clonare il logo di un noto sito di comparazione prezzi e far abboccare le quattro amiche. È caduto in una trappola online anche un 50enne di Arcevia che ha versato una caparra per acquistare cerchi in lega per la propria automobile. Merce acquistata che, ovviamente, non è mai stata consegnata. Anche in questo secondo caso, i militari di Fabriano ed Arcevia sono riusciti a risalire al responsabile, un 40enne di Civitavecchia, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici.
Le truffe
Ancora truffe che hanno visto che vittime residenti delle città di competenza della Compagnia di Fabriano. Nel primo caso si tratta di quattro amiche, tutte sulla 30ina, che avrebbero voluto fare un’ultima vacanza. Una di loro ha iniziato una ricerca in internet. Si è concentrata sugli annunci presenti in un noto sito di comparazione prezzi. Poco dopo ha trovato ciò che faceva al caso suo e delle amiche: un hotel sul litorale laziale che offriva un pacchetto di 4 giorni a soli 500 euro complessivi. Più che un affare. Avvertite le amiche, si è subito deciso di non perdere l’occasione e si è proceduto con la prenotazione e con il versamento dei soldi. Qualche giorno dopo, non arrivando la conferma della prenotazione, la ragazza si è nuovamente collegata sul sito e non è più riuscita a trovare l’annuncio. Si è insospettita ed ha contattato telefonicamente l’hotel. Da qui, l’amara scoperta.
L’operatore le ha confermato infatti di non aver ricevuto alcuna prenotazione, né ovviamente un pagamento. In più, le ha detto che per quei giorni prenotati, la struttura alberghiera era sold-out. In pratica erano state vittime di una truffa. La ragazza ha sporto denuncia e i carabinieri di Fabriano e di Cupramontana hanno avviato le indagini, dalle quali si è accertato che era stato clonato il logo del noto sito di comparazione prezzi, postato l’annuncio e atteso che qualcuno ci cascasse. I militari sono risaliti all’identità del responsabile: un 40enne di Roma che è stato denunciato per truffa.
Una truffa ad Arcevia
Il secondo episodio ha visto come vittima un 50enne di Arcevia che ha effettuato una ricerca per l’acquisto di 4 cerchi in lega per la propria automobile. Ha trovato ciò che faceva al caso suo. Ha contattato l’inserzionista e, dopo una rapida trattativa, si è stabilito il versamento di una caparra da 100 euro e il saldo a merce ricevuta. L’arceviese ha effettuato il pagamento della caparra, ma la merce non gli è stata mai consegnata a casa. Ha informato i carabinieri della locale Stazione che, coadiuvati dai colleghi di Fabriano, hanno identificato e denunciato per truffa il responsabile: un 40enne di Civitavecchia, già noto alle forze dell’ordine per reati specifici.