FANO – Si sarebbe recata a Pennabilli con l’intento di trafugare un cane appartenente ad un’altra famiglia. Non aveva però fatto i conti con le autorità che in breve sono riuscite a rintracciarla. A finire nei guai una 52enne di Fano che aveva percorso quasi 100 km per appropriarsi indebitamente di un springer spaniel inglese su cui aveva messo gli occhi da un po’.
Secondo le autorità non si esclude il gesto premeditato in quanto la 52enne conosceva la zona e aveva già notato l’esemplare. Improbabile che il furto sia stato fatto per rivendere l’animale in quanto Max, questo il nome del cane, ha 12 anni ed un valore di mercato pari a zero.
Il furto, che risalirebbe ad alcune settimane fa, era stato denunciato dalla proprietaria, una commerciante di Pennabilli, che, tornando a casa dal lavoro, aveva fatto l’amara scoperta: il suo amato Max, fino a poco prima al guinzaglio nel cortile dell’abitazione, era sparito. Ad insospettire la donna il fatto che il moschettone fosse integro, segno che qualcuno lo aveva aperto. La donna ha anche riferito alle autorità di aver notato un’auto di grossa cilindrata aggirarsi lentamente nei pressi della sua abitazione; una presenza anomala che però nell’immediato non l’aveva preoccupata ma che a ritroso le è tornata in mente.
I Carabinieri, grazie anche alle immagini della videosorveglianza presente nell’abitazione e ad una serie di accertamenti mirati, sono riusciti ad individuare il mezzo e la sua targa e a risalire quindi alla responsabile residente a Fano. A quel punto, decreto di perquisizione in mano, è scattato il blitz nella casa 52enne: Max era lì, in buone condizioni. Il cane è stato riconsegnato alla famiglia, mentre la donna è stata denunciata per furto.