FANO – Con la bella stagione si intensificano i controlli della Guardia Costiera di Fano che, negli ultimi giorni ha focalizzato le proprie attenzioni sulla filiera della pesca. Nella giornata del 9 luglio sono state sequestrate dai militari ben 350 chilogrammi di vongole irregolarmente pescate da alcune vongolare facenti porto base a Fano.
Le verifiche, svoltesi all’alba, durante le operazioni di sbarco del pescato, hanno permesso di accertare la presenza a bordo di un quantitativo eccessivo di prodotto ittico rispetto a quello consentito dai regolamenti comunitari e dalle vigenti normative nazionali.
Salati i verbali: ai trasgressori sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 16 mila euro, nonché la sanzione accessoria del sequestro del prodotto ittico eccedente che, dichiarato vivo e vitale da parte dei sanitari del Servizio veterinario dell’A.S.U.R. Marche, è stato successivamente rigettato in mare.
Nel corso della stessa giornata i Militari hanno effettuato un altro sequestro amministrativo di due nasse da pesca che erano state posizionate illecitamente da ignoti all’interno dello specchio acqueo del porto turistico di Fano, creando un potenziale pericolo per la sicurezza della navigazione, nonché contravvenendo alla normativa nazionale vigente inerente la pesca in zona e tempi vietati.