FANO – Si erano denudati davanti a delle ragazzine, identificati e multati di 10 mila euro. Un arresto per minacce e offese di stampo razzista. Questo l’esito di alcuni controlli che la Polizia di Stato ha effettuato, nei giorni scorsi, in alcune zone residenziali della città di Fano.
Le pattuglie del Commissariato di Fano, coordinate dal dirigente Stefano Seretti, hanno concentrato i controlli nelle zone di Rosciano, Bellocchi, Cuccurano e Carrara.
Gli agenti, che hanno svolto i pattugliamenti sia in uniforme con auto con colori di istituto che in abiti civili a bordo di mezzi “civetta”, hanno sottoposto a verifica 180 persone e 72 veicoli mediante posti di controllo lungo la via Flaminia e svolgendo perlustrazioni, in particolare, nelle aree verdi.
Due cittadini italiani sono stati rintracciati nel corso dei controlli e arrestati in quanto risultavano uno, destinatario di un ordine di esecuzione di espiazione di pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica di Pesaro ad anni 1 e mesi 4 di reclusione a seguito di condanna per i reati di lesione, minaccia e discriminazione razziale, avvenuti a Fano nel 2015, mentre il secondo colpito da un decreto di sospensione cautelare di misura alternativa emesso dall’Ufficio di Sorveglianza di Ancona.
Uno straniero di origine asiatica, titolare di regolare permesso di soggiorno, è stato trovato in possesso di qualche grammo di stupefacente del tipo hascisc e segnalato alla locale Prefettura quale consumatore.
Due italiani sono invece stati rintracciati dagli agenti del Commissariato a seguito delle segnalazioni di alcune ragazze, appena maggiorenni, che erano state avvicinate, in due distinti episodi, da due uomini che si erano denudati al loro cospetto. In un caso, nella zona di Carrara di Fano, lungo una via secondaria e poco trafficata, una ragazza, appena 18enne che camminava lungo il ciglio della strada, aveva incrociato un uomo posto sull’altro lato della carreggiata che, sceso dal veicolo aveva esibito le proprie parti intime per poi prendere l’auto e raggiungere la vittima tentando un approccio verbale rimanendo seduto sul posto di guida nudo. La ragazza subito si era allontanata e aveva informato il Commissariato che, successivamente, ha identificato l’uomo, un italiano già conosciuto alle forze di polizia per fatti della stessa natura.
L’altro episodio si verificava lungo la spiaggia dell’Arzilla dove un uomo, si era denudato completamente al cospetto di tre ragazze, anche loro appena maggiorenni, che passeggiavano sull’arenile. Anche in questo caso la pronta segnalazione delle ragazze al Commissariato, ha permesso agli agenti della volante di intervenire e rintracciare immediatamente il responsabile.
Ad entrambi i soggetti è stato contestato l’illecito di atti osceni in luogo pubblico, che prevede una sanzione di euro 10.000.