Cronaca

Fano in lutto per la morte di monsignor Mario Cecchini, vescovo emerito

Originario di Arcevia, si è spento all'Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia. Il suo fisico, già duramente debilitato da patologie pregresse, non ha retto alle complicazioni dovute all'infezione da coronavirus

La residenza per anziani della fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia
La residenza per anziani della fondazione Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia

FANO – Lutto nella diocesi di Fano, Fossombrone, Cagli e Pergola per la scomparsa di monsignor Mario Cecchini, vescovo emerito. Il religioso, 88 anni, si è spento all’Opera Pia Mastai Ferretti di Senigallia, dove viveva da tempo. Era tra gli ospiti che aveva contratto il Covid-19.

monsignor Mario Cecchini
Monsignor Mario Cecchini

Il suo fisico, già duramente debilitato da patologie pregresse, non ha retto alle complicazioni dovute all’infezione da coronavirus. Il vescovo emerito è tornato alla Casa del Padre nella mattinata del 13 gennaio.

Monsignor Cecchini, originario di Arcevia, era nato nella frazione di Piticchio il 25 gennaio del 1933. Era stato ordinato presbitero il 16 marzo del 1958 ed era divenuto vescovo della diocesi fanese il 16 marzo 1986 (emerito dall’8 settembre 1998).

In qualità di vescovo di Fano aveva iniziato le trattative con il Vaticano per l’acquisizione dell’ex seminario regionale. Grazie al suo intenso e prezioso lavoro riuscì ad unificare le quattro diocesi di Fossombrone, Cagli e Pergola con quella di Fano. Fortemente voluto, Mons.Cecchini inaugurò lui stesso il Santuario di San Giuseppe in Spicello. Colpito da ictus, ha continuato a lavorare per la diocesi fanese senza particolari problemi. Ormai cieco ed immobile, ha trascorso gli ultimi anni di vita nella casa di riposo per sacerdoti e laici.