Cronaca

Femminicidio Osimo, il marito di Ilaria in stato di fermo. Trasferito in carcere per omicidio volontario aggravato

Nei confronti di Tarik El Gheddassi, 40enne marocchino, è scattato il fermo di indiziato di delitto. Secondo l'uomo la moglie sarebbe caduta dalle scale accidentalmente

I carabinieri nel casolare a Padiglione di Osimo dove è stato trovato il cadavere di Ilaria Maiorano (Immagine di repertorio)

OSIMO – L’interrogatorio è finito in tarda serata ieri (11 ottobre), interrotto più volte perché l’uomo si è sentito male. E poi è stato necessario anche interpellare anche un interprete. Nei confronti di Tarik El Gheddassi, 40enne marocchino, è scattato il fermo di indiziato di delitto ed è stato trasferito al carcere di Montacuto per il reato di omicidio volontario aggravato. Lui stesso aveva contusioni sul corpo. Sarebbe stata quindi una colluttazione finita male con la donna, sua moglie, Ilaria Maiorano, 41enne osimana, morta per le percosse nella sua abitazione in via Montefanese a Osimo ieri.

L’interrogatorio “fiume” è andato avanti per ore ieri nella caserma dei carabinieri osimana. Il pm è uscito solo in tarda serata. Fin dall’inizio però il marito avrebbe negato tutto dicendo che la donna sarebbe caduta accidentalmente dalle scale. Le lesioni non sarebbero compatibili con quelle derivanti da una caduta. Il litigio, come riferito dall’avvocato dell’uomo Domenico Biasco, sarebbe scaturito anche per motivi di gelosia. Dalla lite la violenta colluttazione. Dopo l’interrogatorio il 40enne era emotivamente distrutto, ha detto il legale che ha aggiunto: «Una vicenda che necessita di approfondimenti tecnici investigativi. Da lì si potrà capire realmente cosa è accaduto».

La salma della donna si trova all’obitorio dell’ospedale di Torrette dove sarà eseguita l’autopsia prima della restituzione ai familiari per la celebrazione del funerale. Resta il nodo delle figlie, dove fossero al momento del delitto e anche dopo.

I parenti di entrambe le famiglie si sono chiusi in un silenzio assoluto. Tanti i commenti della comunità osimana. «Siamo addolorati per la terribile notizia e oggi vogliamo esprimere il nostro cordoglio alla sua famiglia e abbracciare le bambine», dicono dall’associazione Punto baratto con cui la donna aveva legami. Un’amica di famiglia dice: «Un immenso dispiacere, abita nella stessa via mia, e Daniele, il fratello, ha frequentato lo stesso asilo di mio figlio. Praticamente li conosco fin da bambini. Un abbraccio alla mamma e a Daniele e una preghiera per Ilaria». Michela Staffolani, portavoce di Fratelli d’Italia Osimo, afferma: «Due bimbi, quando torneranno a casa da scuola, si troveranno senza papà e senza mamma. Mi auguro che le istituzioni assistano la famiglia della vittima in questo complicatissimo e triste momento; avranno bisogno di tutto il supporto possibile».