Cronaca

Fermo, fuggono dopo l’incidente senza prestare soccorso: i carabinieri denunciano padre e figlio

Il padre aveva tentato di addossarsi la colpa dichiarando falsamente che era lui alla guida della vettura. Ma le indagini hanno riscontrato che guidasse il figlio

FERMO – Padre e figlio denunciati dai Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fermo per i reati di fuga a seguito di incidente stradale e omissione di soccorso. Le indagini, che hanno avuto il supporto dei filmati delle telecamere di videosorveglianza pubblica, hanno permesso di far luce sulla dinamica e le responsabilità di due uomini, il padre ultrasettantenne e il figlio 49enne, italiani residenti in zona, in merito al sinistro avvenuto un tardo pomeriggio di fine dicembre a Petritoli. I congiunti a bordo di un suv avevano urtato fronto-lateralmente in curva una utilitaria condotta da un 60enne della zona. A seguito del violento impatto, l’utilitaria era finita fuori strada e il conducente era rimasto ferito. Ma i due uomini a bordo del suv, anziché fermarsi a prestare soccorso e allertare i sanitari, si erano allontanati.

A lanciare l’allarme e segnalare l’auto fuoristrada era stato un automobilista di passaggio. Il conducente ferito è stato medicato al Pronto soccorso dell’ospedale “A.Murri” di Fermo: ha riportato policontusioni giudicate guaribili in 7 giorni, salvo complicazioni. Sono dunque scattate le indagini da parte dei Carabinieri della Compagnia di Fermo, i quali dopo aver esaminato le telecamere comunali sono riusciti a risalire al suv, alla targa e all’intestatario.

Nei giorni scorsi i militari del Radiomobile all’esito degli accertamenti hanno denunciato alla Procura due persone per fuga a seguito di incidente con danni a persone ed omissione di soccorso. Si tratta di padre e figlio che, una volta individuati, sentiti in merito alla dinamica, hanno fornito una versione falsa: il padre ha infatti dichiarato agli investigatori di essere stato lui il conducente, forse per sollevare il figlio da responsabilità penali. Ma essendo la circostanza poi smentita dagli approfondimenti investigativi dei militari, il genitore è stato denunciato per false dichiarazioni a pubblico ufficiale (art 483 C.p.) mentre al figlio, che effettivamente si trovava alla guida della vettura come è stato accertato in sede d’indagine, sono stati contestati i reati di fuga a seguito di incidente stradale con feriti e di omissione di soccorso (art. 189 comma 6 e 7 del Codice della Strada) per cui rischia una pena da 1 3 anni di reclusione con il ritiro della patente di guida per 1 anno e mezzo.