TOLENTINO – Si è celebrato oggi il funerale di Pietro Polverini, poeta e filosofo originario di Fiastra, morto domenica scorsa a soli 30 anni. Era ricoverato al Santo Stefano di Porto Potenza dopo che le sue condizioni di salute si erano aggravate. Questa mattina nella basilica di San Nicola a Tolentino è stato celebrato il rito funebre.
Alla cerimonia hanno partecipato anche il rettore dell’Università di Macerata, John McCourt, in rappresentanza di tutto l’Atene, insieme ad alcuni colleghi del dipartimento di Studi Umanistici e molti studenti e laureati. «La notizia di una giovane vita spezzata – ha dichiarato il rettore McCourt – crea sempre sgomento e smarrimento. Con ancora più forza vorrei far sentire ai genitori e a tutta la famiglia di Pietro la vicinanza dell’intera comunità universitaria e mia personale. Uno studente brillante e di spirito generosissimo, un ragazzo gentile il cui sorriso resterà per sempre nel ricordo dei suoi compagni di studio e dei professori che hanno avuto il privilegio di condividere con lui gli anni universitari, dentro e, soprattutto, fuori le aule».
Tante, nelle scorse ore, sono stati i messaggi di cordoglio affidati dagli amici ai social. «Sei una di quelle persone che una volta incontrate, nella vita, non escono più – scrive un amico –. Eravamo gli opposti, tu filosofo io amante della scienza. Ma il tuo animo così bello, buono, e positivo ha lasciato il segno in ogni persona che hai incrociato sulla tua strada, seppur troppo troppo breve. È stato un onore aver fatto parte di un pezzetto della tua vita», «Ci hai lasciato tutti senza parole – esordisce un altro amico –, dopo un anno sospeso e muto. Si perdono una mente e una sensibilità rare, perdiamo un poeta e un pensatore visionario e profondo, perdo una delle poche persone davvero corrette e leali che ho incontrato nel mio percorso letterario».