Cronaca

Gradara, botte ai genitori e ai carabinieri: arrestato 34enne

Il giovane operaio ha tentato persino di spegnere la sigaretta in faccia al padre per poi aggredire i militari. Condannato a 8 mesi di reclusione, torna libero

I carabinieri di Pesaro

GRADARA – Botte ai genitori e ai carabinieri, arrestato. Il fatto è accaduto domenica sera, alle dieci, quando i Carabinieri di Gabicce Mare sono stati chiamati a intervenire a Gradara da un 34enne operaio del posto, che aveva chiesto il loro intervento a seguito di una lite con i genitori conviventi, due sessantenni.

Il ragazzo era fuori di casa, alterato, e ha cercato di allontanare i carabinieri con tanto di insulti e offese. Un atteggiamento strano tanto che i carabinieri sono entrati in casa a chiedere conto di quanto accaduto ai genitori.

Loro hanno detto che il figlio li aveva aggrediti sia verbalmente che fisicamente e aveva messo a soqquadro la cucina, anche rompendo piatti e versando il cibo sul pavimento. Il tutto senza apparente motivo. Visto il palese stato di agitazione del 34enne, i Carabinieri hanno chiesto l’intervento della Guardia Medica, ma prima che potesse arrivare a Gradara è successo un parapiglia.

L’uomo ha cercato di aggredire fisicamente i congiunti, in particolare il padre, al quale voleva spegnere in faccia la sigaretta che stava fumando. I Carabinieri lo hanno fermato in tempo, ma sono stati oggetto a loro volta di un’aggressione con calci e pugni, sputi al volto nonché minacce e ingiurie di ogni tipo. In questo frangente è arrivato il medico di turno della Guardia Medica che, vista l’aggressività in atto da parte dell’uomo, non ha potuto far altro che constatare l’impossibilità di visitarlo.

Ai Carabinieri intervenuti, che hanno riportato lesioni giudicate guaribili in una settimana, non è rimasto altro che mettere le manette e arrestarlo per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Il 34enne aveva già aveva commesso reati contro la persona, è stato condannato dal giudice a otto mesi di reclusione con sospensione della pena. Rimesso in libertà è tornato a casa.