PESARO URBINO – Investiva i proventi dello spaccio e attività illegali nell’immobiliare, sequestrati appartamenti anche a Pesaro. Applicato il codice antimafia.
Il personale della Sezione Misure di Prevenzione Patrimoniali della Divisione Anticrimine della Questura di Rimini, ha dato esecuzione al decreto di sequestro finalizzato alla confisca dei beni emesso dal Tribunale di Bologna nei confronti di un 70enne residente nella provincia di Rimini.
L’uomo, in 50 anni di carriera criminale, aveva investito i proventi della sua attività criminosa in beni mobili ed immobili. Un patrimonio illecitamente accumulato dall’uomo a fronte delle numerose vicende giudiziarie di cui lo stesso si è reso protagonista.
Da 1972 l’uomo ha commesso numerosi reati, quali ad esempio tentato omicidio e detenzione d’arma da fuoco e spaccio di sostanze stupefacenti, reato per il quale è stato più volte arrestato e condannato.
Gli approfondimenti patrimoniali hanno consentito di accertare una sproporzione tra i redditi dichiarati e il patrimonio riconducibile all’uomo, ipotizzando un illecito arricchimento dovuto ai proventi illeciti.
Per questo il Tribunale di Bologna ha disposto il sequestro di alcuni rapporti finanziari, un’autovettura e 5 immobili ubicati tra le province di Rimini e Pesaro–Urbino.