JESI – Nascondeva un panetto del peso di 90 grammi di hashish nello slip. In manette, con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, uno jesino di 24 anni, che saltuariamente svolge la professione di muratore. L’arresto è stato eseguito dai carabinieri del Norm e della Stazione di Jesi giovedì sera verso le 22.30 nel corso di un’operazione antidroga condotta in un circolo alle porte di Jesi. All’arrivo delle pattuglie c’è stato un fuggi-fuggi generale di giovani che si trovavano nelle pertinenze del locale.
Il 24enne vedendosela brutta al momento del controllo ha ammesso di avere con sé della droga e ha consegnato spontaneamente ai militari lo stupefacente che teneva occultato nello slip. Da una successiva perquisizione, sono spuntati anche 120 euro in contanti, in banconote di piccolo taglio, che gli inquirenti sospettano siano provento dell’attività di spaccio. Nel corso del blitz i militari hanno anche rinvenuto a terra due bustine, due dosi, una di hashish e una di cocaina, gettate dai giovani nella confusione. Il giovane muratore ieri mattina, 21 luglio, è comparso davanti al giudice del Tribunale di Ancona per il processo con rito direttissimo. Accompagnato dal suo legale di fiducia, l’avvocato Rino Bartera, si è avvalso della facoltà di non rispondere. Il pm Giovanni Centini aveva chiesto l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora accompagnato dal divieto di uscire dalla propria abitazione nelle ore notturne, ma il giudice considerando che l’imputato è incensurato non ha accolto la richiesta e nel convalidare l’arresto lo ha rimesso in libertà. L’avvocato Bartera ha richiesto i termini a difesa. Il processo inizierà il 25 settembre.