Cronaca

Jesi, Francesca Fossi e il mistero della morte: chiesta l’autopsia

Francesca Fossi si è spenta in pronto soccorso domenica alle 2,20. Aveva 44 anni. Chiesta dai medici l'autopsia per chiarire le cause del decesso

JESI – Al dolore della morte improvvisa si aggiunge il mistero di cosa abbia provocato il decesso, tanto che dall’ospedale è stata chiesta un’autopsia per chiarire cosa sia accaduto. Choc e dolore in Vallesina per la scomparsa prematura e improvvisa di Francesca Fossi, 44 anni, operaia in una ditta di confezioni. La giovane donna, che abitava a Monte Roberto insieme al compagno, da qualche giorno non stava bene. Una bronchite stagionale, di quelle che spesso vengono attribuite all’aria condizionata. Stava assumendo degli antibiotici prescritti dal suo medico di famiglia. La terapia non stava funzionando, tanto che venerdì si era rivolta alla guardia medica per un affanno che non la faceva respirare. Il medico della guardia medica le aveva prescritto un altro tipo di antibiotico, consigliandole però di rivolgersi al pronto soccorso se avesse continuato quell’affanno. E così è stato. Sabato sera Francesca stava così male che ha dovuto contattare il 118. Arrivata in ambulanza al Pronto soccorso dell’ospedale Carlo Urbani, è andata in arresto cardiaco. I medici hanno praticato oltre 40 minuti di massaggio cardiaco, sono riusciti a rianimarla. Ma poco dopo, il cuore ha ceduto di nuovo e non c’è stato nulla da fare. Si è spenta alle 2.25 di domenica mattina. I medici, senza riuscire a capacitarsi su questo decesso, hanno chiesto l’autopsia che verrà eseguita con ogni probabilità lunedì.
Francesca lascia il compagno, il fratello e i genitori, oltre a tantissimi amici.

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