Cronaca

Jesi, Italo Giuliani morto per l’aggressione: le figlie presentano una denuncia in Procura

I familiari di Giuliani, marito di Fiorella Scarponi, uccisa da Michel Santarelli, chiedono di indagare ipotizzando una concausa del delitto di via Savelli con la successiva morte del 74enne

Italo Giuliani e la moglie Fiorella Scarponi

ANCONA – Prima del delitto si stava riprendendo da una malattia che lo aveva colpito negli ultimi anni. I medici, il giorno prima dell’aggressione, avevano constatato come Italo Giuliani rispondesse bene alle cure. Otto mesi dopo è morto, in un calvario che lo ha portato dentro e fuori dagli ospedali. Per questo le figlie del 74enne, storico presidente della Polisportiva Libertas di Jesi, rimasto ferito nel delitto di via Saveri, il 3 luglio scorso, vogliono che la Procura indaghi per capire se l’omicidio della consorte Fiorella Scarponi possa essere una concausa della morte di Italo Giuliani. Potrebbe esserci un nesso causale che se venisse ravvisato porterebbe Michel Santarelli ad una accusa di duplice omicidio.

Italo Giuliani

Ieri, a 24 ore dalla sentenza di assoluzione per Santarelli pronunciata oggi, tramite l’avvocato Marina Magistrelli hanno presentato in Procura un atto di denuncia-querela. Per le figlie, i politraumi subiti dal padre, con l’aggressione di Santarelli, hanno portato Giuliani a sospendere per un periodo le terapie. Quando poi le ha riprese non rispondevano più in maniera proficua ed ottimale come invece era fino a prima del delitto. Così la morte, sopraggiunta l’11 marzo scorso a Fabriano, in una struttura dove era ricoverato.

I familiari ritengono che il decesso è connesso all’episodio di violenza di cui è rimasto vittima il 74enne e chiedono che sia fatta anche una perizia sulle cartelle cliniche del Giuliani.