JESI – Per tanti è stato un punto di riferimento per la promozione del Verdicchio e della sua terra. Oggi il mondo dei sommelier piange la scomparsa di Sauro Boria, mancato ieri, 17 agosto, a causa di una terribile malattia. Sommelier Ais e narratore del vino e del territorio, era originario di San Paolo di Jesi. Era diventato sommelier nel 1996, facendo della sua passione per il vino una professione. Ha diretto l’Enoteca di Cupramontana, organizzato manifestazioni, degustazioni, cene guidate e collaborato alla stesura di libri per la divulgazione della cultura enologica. Ha collaborato con produttori, Comuni (tra cui Jesi, Cupramontana e Castelbellino) e associazioni di categoria. Grande appassionato di vini, Sauro era un uomo d’altri tempi.
Lascia nel dolore la moglie Anna Paola, il figlio Matteo con Hayat, la mamma Vera, i nipoti e i parenti, ma anche tantissimi amici e collaboratori. La camera ardente è stata allestita alla casa funeraria David Icof (via Salvemini) aperta già da oggi per le visite.
I funerali saranno celebrati domani (lunedì 19 agosto) alle 16 nella parrocchia Regina della Pace. Poi l’ultimo viaggio verso il cimitero comunale di San Paolo di Jesi per la tumulazione. La famiglia ha promosso una raccolta fondi in favore dello Iom. Tantissimi i commossi ricordi postati sui social in cui viene tratteggiato il carattere elegante, esemplare, sempre disponibile di Sauro.
