JESI – Nascondeva un panetto di hashish del peso di 30 grammi nel cruscotto della propria auto. Ma il pusher tunisino, 44 anni, è stato fermato dalla volante del Commissariato e denunciato in stato di libertà per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Il controllo è scattato ieri, 17 gennaio, quando gli agenti – coordinati dal vice questore Paolo Arena – hanno intimato l’alt a una vettura Opel Meriva condotta da un tunisino che procedeva in viale Don Minzoni.
All’atto del fermo del veicolo, il conducente, di nazionalità tunisina regolare sul territorio nazionale, sembrava particolarmente teso e in stato di agitazione, tanto da proferire anche parole sconnesse. Gli operatori di Polizia, al fine di verificare l’eventuale possesso di stupefacenti, hanno effettuato un’ispezione che ha dato esito positivo. Occultata all’interno del vano porta oggetti anteriore del veicolo lato passeggero, gli agenti hanno rinvenuto della sostanza stupefacente presumibilmente hashish avvolta in una pellicola trasparente. Il test per cannabinoidi, espletato dalla polizia scientifica del Commissariato, ha confermato che si trattava di hashish del peso complessivo netto di 30 grammi. L’uomo, dopo le operazioni di fotosegnalamento, è stato denunciato in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e la sostanza sottoposta a sequestro penale.
La quantità di stupefacente avrebbe consentito all’uomo il frazionamento in almeno 60 dosi da destinare al mercato dello spaccio. Sul mezzo, da ulteriori accertamenti, risultava un gravame fiscale emesso da Equitalia, pertanto è stato anche redatto verbale di contestazione per guida con veicolo sottoposto a fermo amministrativo fiscale.