JESI – Controlli antidroga in città: sotto la lente d’ingrandimento della Polizia di Stato sono finite due scuole ma anche i parchi e giardini pubblici della città.
Il servizio – che ha potuto contare sul fiuto del cane Hermes delle Unità cinofile antidroga della Questura di Ancona – si è sviluppato nella mattinata di ieri, dalle 8 alle 14. Il personale della Polizia giudiziaria del Commissariato jesino – coordinato dal dirigente vice Questore Paolo Arena, in attuazione delle direttive del Questore di Ancona Cesare Capocasa e d’intesa col Prefetto Saverio Ordine – ha attuato un servizio straordinario di controlli antidroga in due plessi scolastici: l’Istituto IIS Marconi-Pieralisi e l’Istituto Comprensivo Federico II. Alla presenza dei dirigenti Scolastici e del personale docente, il cane poliziotto Hermes ha setacciato le aule dove gli studenti facevano lezione, nonché tutti gli spazi comuni aggregativi, a cominciare dalle pertinenze esterne delle scuole. Sono stati controllati anche gli spogliatoi, i bagni, le sale ricreative, le palestre.
L’attività operativa di prevenzione, segue gli incontri di legalità avvenuti nelle settimane precedenti presso i due Istituti durante i quali sono state affrontate tematiche come lo spaccio di stupefacenti, le sfide estreme, il bullismo e cyberbullismo.
Nella circostanza, è stato ribadito agli alunni delle varie classi di astenersi dall’uso di droghe e di collaborare con le forze di Polizia, segnalando la presenza sospetta di terze persone. L’attività antidroga nelle scuole ha dato esito negativo, chiaro segnale dell’efficacia degli interventi operati dalle forze di Polizia nell’ambito proprio della prevenzione.
L’attività antidroga è proseguita nel primo pomeriggio in aree sensibili della città come il Parco del Vallato, Piazzale San Savino, via Setificio e via Granita con identificazioni a campione di persone e controllo di veicoli. Il bilancio dell’attività è di 60 persone identificate di cui 4 risultate positive, 30 veicoli controllati e due verbali per violazione al Codice della Strada: in particolare gli automobilisti fermati erano sprovvisti dei documenti di circolazione.