Cronaca

Jesi, con un pugno frantuma lo specchietto di una vettura in sosta: denunciato un minore

I poliziotti del Commissariato di Jesi in base ai dati raccolti hanno individuato poco dopo un gruppetto di sette ragazzi. Uno di loro aveva una mano ferita

JESI – Nella giornata di ieri, 30 ottobre, a seguito di un’articolata attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato deferiva in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un giovane jesino per il reato di danneggiamento aggravato.

Il fatto

Lo scorso 10 settembre, intorno alle ore 22.50, arrivava 112 Nue la telefonata di un utente il quale riferiva della presenza di un gruppo sospetto di giovani che aveva danneggiato alcune auto in sosta, tra cui quella della moglie. All’arrivo degli agenti, il richiedente (jesino 54enne) esponeva che mentre si trovava a casa, udiva un forte rumore provenire dalla strada. Affacciatosi dal balcone, si accorgeva di un gruppetto di giovani che correva tra le auto in sosta. Decideva di andare a verificare di persona e notava che la macchina di proprietà della moglie era stata danneggiata, presentando il vetro dello specchietto laterale sinistro infranto.

I poliziotti, sulla base dei dati raccolti, si mettevano subito alla ricerca dei potenziali autori individuando un gruppo di sette ragazzi in via Saveri. Uno loro tentava da subito di sottrarsi al controllo di polizia ma veniva raggiunto dagli operatori in via Pellegrini ed identificato quale minore, come del resto anche gli altri. Il giovane che aveva tentato la fuga, aveva la mano destra insanguinata a causa di una ferita da taglio tra il mignolo e l’anulare. Sentito in merito a come si fosse procurato la lesione, il giovane riferiva d’essere caduto accidentalmente. Gli agenti richiedevano l’intervento dei sanitari per prestare le cure del caso.

Gli altri giovani, sentiti circa la presenza in quella via ed a quell’ora, riferivano d’essersi incontrati nel centro commerciale e da lì si stavano recando in una pasticceria. Gli accertamenti investigativi espletati, consentivano di raccogliere elementi indiziari a carico del primo giovane: la ferita riportata infatti era compatibile con i fatti accaduti, verosimilmente originata dall’aver sferrato un pugno contro il vetro dello specchietto frantumandolo. Inoltre, alla vista degli Agenti l’unico che tentava la fuga era proprio quel giovane, consapevole d’essere l’autore del danneggiamento. Veniva acquisita anche la scheda del pronto soccorso ove si attestava il tipo di ferita riscontrata. Pertanto, nella giornata di ieri, il giovane, veniva deferito in stato di libertà all’AG competente per il reato di danneggiamento aggravato dai futili motivi e dall’esposizione a pubblica fede del veicolo.

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