JESI – Nella giornata di ieri, 7 ottobre, personale delle volanti del Commissariato al comando del dirigente, vice questore Paolo Arena, deferiva in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente un giovane somalo 29enne titolare di regolare permesso di soggiorno per il reato di cessione di stupefacente del tipo hashish. Inoltre, segnalava per uso personale stupefacente un uomo nigeriano di 35 anni.
Nel corso dei servizi di prevenzione generale e controllo del territorio, intensificati nelle aree più sensibili della città, gli operatori di polizia concentravano particolare attenzione alla via Setificio area a forte concentrazione immigrati ed a rischio microcriminalità. Alle ore 18 poco prima degli Orti Pace, gli operatori di polizia si accorgevano di un giovane extracomunitario che cedeva qualcosa nelle mani di un altro connazionale. Il tutto accadeva sotto lo sguardo vigile dei poliziotti che li sorprendevano alle spalle, impedendo loro qualsiasi tentativo di fuga.
A seguito di ispezione e controllo, uno dei due, veniva trovato in possesso di 3 involucri contenenti verosimilmente sostanza stupefacente del tipo hashish e di uno spinello, del peso complessivo di circa 3 grammi. I due venivano sottoposti a fotosegnalamento e la sostanza veniva sequestrata penalmente in quanto oggetto di cessione. Il pusher di nazionalità somala veniva deferito in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente per cessione della droga, mentre l’assuntore, di nazionalità nigeriana, segnalato per uso personale all’Autorità amministrativa.
Continua l’attività di prevenzione e contrasto alla cessione di droga ed al consumo della stessa in ambiti territoriali pubblici specie i parchi, luoghi di concentramento di giovani e famiglie. Il micro spaccio è una chiara strategia per chi delinque: spesso i pusher trattano piccole quantità di stupefacente per attenuare le loro conseguenze penali nel caso in cui vengano scoperti.