JESI – Lo hanno fermato nell’ambito di un controllo del territorio e, dalla verifica in banca dati, è emerso un curriculum di precedenti penali per reati contro la persona e il patrimonio, oltre che un rintraccio per il ritiro del permesso di soggiorno. Così l’attività di ieri pomeriggio, lunedì 11, del personale delle Volanti del Commissariato – intensificata su tutto il territorio e pianificata nelle zone più “calde” della città da disposizioni del neo dirigente vice questore Paolo Arena – ha portato all’espulsione del tunisino.
Gli agenti hanno proceduto al fermo di una autovettura in via Setificio con a bordo un cittadino extracomunitario di nazionalità tunisina. Da accertamenti esperiti nel sistema di indagine, l’uomo risultava avere numerosi precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio oltre ad un rintraccio per notifica di un decreto di revoca del permesso di soggiorno emesso dalla questura di Ancona. Alla luce di ciò, il tunisino è stato condotto in Commissariato per la notifica del decreto e il contestuale ritiro della carta di soggiorno. Dopo, veniva messo a disposizione della squadra espulsioni dell’ufficio immigrazione per l’accompagnamento presso il Centro di permanenza per i rimpatri di Gorizia.