Cronaca

Jesi, vende la bici on line ma versa quasi 2mila euro: truffato 61enne. Denunciate 3 persone

Il 61enne aveva messo in vendita la bici online a mille euro. L'uomo però è stato raggirato ed è stato convinto a versare quasi 2mila euro tramite operazioni in uno sportello postamat

JESI – Nella giornata di ieri, 16 luglio, al termine dell’attività investigativa, personale di polizia giudiziaria del Commissariato deferiva in stato di libertà all’autorità giudiziaria competente tre persone. Si tratta di una cittadina romana di 22; un 43enne della provincia di Latina e un cittadino 35enne sempre della provincia di Latina per il reato di truffa in concorso.

Nello scorso aprile, il querelante (un 61enne) riferiva che quindici giorni prima aveva inserito un annuncio su di un noto portale per vendere la propria bici da strada ad un prezzo di mille euro. Un potenziale acquirente, dall’accento bolognese, presto lo contattava telefonicamente, comunicandogli il suo interesse all’acquisto, concordando il ritiro del mezzo tramite corriere il giorno dopo, ed il pagamento tramite operazioni presso uno sportello postamat. La vittima, pertanto, convinta della buona fede dell’interlocutore, si recava in un ufficio postale e, seguendo le indicazioni del potenziale acquirente, effettuava ben 8 ricariche su carte postepay per un totale di 1.908 euro.

Ma ad un certo punto, la vittima ravvedutasi ed accortasi d’essere stata truffata, interrompeva la comunicazione con l’uomo. Gli accertamenti investigativi sull’utenza telefonica e sulle carte postepay dove erano confluite le somme di denaro fraudolente, consentivano di scoprire l’identità di tre individui, due della provincia di Latina ed uno di Roma, tutti con precedenti di polizia anche per truffa. Pertanto, tramite la Polizia del posto, delegata da questo Commissariato, i tre concorrenti nel reato venivano deferiti in stato di libertà alla Procura competente per truffa in concorso.

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