Cronaca

Lutto per il musicista Dario Faini: è morto ad Ascoli il padre Adelmo

Ex consigliere comunale del Pci e figura importante della sinistra ascolana, Adelmo Faini aveva 80 anni. Toccante il ricordo del figlio musicista, autore di molti brani di successo

Dario Faini (foto di Alessio Panichi)

ASCOLI PICENO – Lutto per Dario Faini, il noto musicista e compositore ascolano – in arte Dardust – autore di numerosi brani portati al successo da artisti e cantanti italiani. È morto infatti a causa di una brutta malattia il padre Adelmo, 80 anni.

Adelmo Faini

Era stato una figura importante della sinistra picena, ex consigliere comunale del PCI e fondatore di associazioni e cooperative. Tutti lo ricordano come un uomo buono, generoso e disponibile con tutti. Si impegnava sempre per gli altri, in attività sociali e culturali oltre che politiche.

Già molte sui social le testimonianze di affetto e vicinanza arrivate alla famiglia dello scomparso, tra cui quella dell‘assessore alla cultura Donatella Ferretti: «Condoglianze al caro Dario Faini per la perdita dell’amatissimo padre Adelmo, persona cara e gentile. Un grande abbraccio alla moglie Liliana e a tutta la famiglia».

Ma è soprattutto toccante il ricordo del genitore da parte proprio del pianista e produttore discografico ascolano, che vive a Milano e che ha vinto anche il Festival di Sanremo nel 2019 come autore del pezzo Soldi cantato da Mahmood.

Dario pubblica su Facebook una foto del padre giovane, in divisa militare e scrive: «Oggi voglio ricordarti anche così. Come non ti ho mai conosciuto, com’eri poco prima di diventare mio padre. Come un ragazzo con tutta la vita davanti, pieno di sogni, ideali, visioni, sfide e conquiste da portare a casa. Come quelle che sei riuscito ad alimentare in me».

Eppoi aggiunge ancora: «Ho il ricordo forte dei primi viaggi in macchina che abbiamo fatto quando avevo poco più di dieci anni, quando armato di pazienza mi portavi a vedere i primi grandi eventi live italiani e internazionali nelle arene e negli stadi lontano da casa. Era la fine degli anni 80, inizi 90. Partivamo da Piagge – aggiunge Faini -, un paesino di campagna di 400 abitanti in provincia di Ascoli Piceno, dove l’orizzonte più lontano da conquistare, sembrava quello di fare due passeggiate in piazza al centro città.
E pure quelle te le dovevi sudare. E Tu che di musica non sapevi assolutamente niente, non ti sei mai spaventato di fronte alle mie stravaganze, ai miei trucchi, e a tutto l’esercito spaventoso di poster appeso al muro della mia camera. Anzi, mi mettevi in macchina e mi portavi a tutti quei concerti aspettando fuori, da solo, la fine del live, per poi riportarmi felice a casa, viaggiando ore di notte. Non posso che provare un’immensa gratitudine per te. Perché questi eventi magici e speciali hanno scolpito e plasmato la mia passione. Grazie».

Adelo Faini lascia la moglie Liliana e i figli Dario e Valentina. I suoi funerali si svolgeranno domani, venerdì 5 febbraio alle 15 nella chiesa della frazione di Piagge, sul Colle San Marco.