Cronaca

Macerata: «Un caso covid al luna park» ma la notizia è falsa. Denunciato per procurato allarme un 22enne

Si tratta di uno studente che ha riferito agli agenti di aver postato sui social quel messaggio «per vedere le reazioni degli utenti della rete». Il Questore Pignataro: «È da irresponsabili»

Pixabay, foto di LoboStudioHamburg

MACERATA – «ATTENZIONE ieri c’è stato un caso Covid al luna park di Villa Potenza, chiunque ci sia andato deve restare a casa in quarantena o fare un tampone. Fate girare». Recitava così il falso messaggio postato domenica scorsa in un gruppo Facebook del capoluogo e scritto da uno studente 22enne che è stato denunciato per procurato allarme.

Un post che ha subito messo in subbuglio gran parte della popolazione del capoluogo soprattutto perché la falsa notizia riguardava un luogo frequentato da bambini. Nell’arco di pochissimo tempo il post è diventato virale e si è diffuso a macchia d’olio raggiungendo centinaia di contatti fino a quando alcuni cittadini preoccupati non hanno informato la Questura soprattutto per conoscere l’origine e l’eventuale fondatezza della notizia.

La indagini, condotte dalla stessa domenica dagli uomini della Digos, diretta dal vice questore Maria Nicoletta Pascucci, hanno portato nell’arco di poche ore all’individuazione del responsabile del post – uno studente di 22 anni residente in provincia – e hanno permesso di accertare che il tutto era falso.

Perché lo ha fatto? «Per gioco; volevo vedere le reazioni degli utenti della rete alla notizia una volta diffusa sul web» ha risposto il 22enne ai poliziotti che lo hanno rintracciato nella sua abitazione. Lo studente è stato denunciato alla Procura della Repubblica per il reato di procurato allarme.

Il cellulare del 22enne è sotto sequestro e sono in corso ulteriori indagini per verificare se il giovane può essersi reso responsabile di altri gesti analoghi.

«È da irresponsabili diffondere in rete “fake news” riguardanti il covid-19 creando grave allarme tra la popolazione già duramente provata da questa terribile malattia sia dal punto di vista sociale che economico con 35mila persone decedute nel nostro Paese e con il contagio che sembra non volersi arrestare – ha detto il Questore Antonio Pignataro -. Invito tutti i cittadini, soprattutto i più giovani, a un utilizzo responsabile dei social e a non diffondere notizie false, specie se in grado di creare paura e preoccupazione tra la popolazione. La rapidissima risposta data in questa occasione con l’individuazione del responsabile è la dimostrazione che nessun comportamento illegale verrà tollerato in questo senso dalla Polizia di Stato che, come è noto, è costantemente impegnata anche nell’attività di prevenzione dei reati informatici commessi attraverso la rete».