MACERATA – Si è aperto oggi dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Macerata Francesca Preziosi e al pubblico ministero Francesca D’Arienzo il processo a carico di tre operai (tutti di fuori regione) accusati di incendio boschivo.
Il rogo si sviluppò il 19 agosto del 2021 in via Cioci in località Fontescodella lungo la tratta ferroviaria Civitanova-Macerata-Fabriano e si propagò su una superficie di 9.067 mq coperta da vegetazione arborea e sterpaglie. Erano circa le 13.30 quando fu lanciato l’allarme e sul posto si precipitarono i vigili del fuoco intervenuti con numerose squadre, i carabinieri, i carabinieri forestali e la polizia locale per contenere le fiamme e mettere in sicurezza le abitazioni che si trovano a pochi metri da dove si era sviluppato l’incendio.
In base a quanto ricostruito successivamente dagli investigatori quel giorno un gruppo di operai stava effettuando lavori di manutenzione della tratta ferroviaria. I lavoratori avevano utilizzato una troncatrice per tagliare dei cunicoli di cemento e metallo. Secondo la Procura sarebbero state le scintille provocate dalla troncatrice, in presenza di vento forte, a causare l’incendio boschivo che aveva danneggiato la vegetazione boschiva e non boschiva. Oggi per i tre operai si è dunque aperto il processo, poi l’udienza è stata rinviata per sentire i primi testimoni indicati dall’accusa.