Cronaca

Macerata, insulti ai poliziotti e calci contro il finestrino della Volante: coppia di peruviani nei guai

Marito e moglie, all'epoca di 35 e 25 anni, sono accusati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il fatto risale ad agosto 2020, oggi si è aperto il processo

MACERATA – Qualcuno segnala schiamazzi e musica assordante provenire da un appartamento, all’arrivo della polizia una coppia di peruviani esce dall’abitazione e, una volta invitata a calmarsi, reagisce. Lui, 35enne, insulta e minaccia gli agenti, lei 25enne, prima tenta di colpire un poliziotto con uno schiaffo, poi una volta fatta salire nell’auto di servizio, colpisce con calci e una scarpa appena sfilata dal piede il finestrino posteriore nel tentativo di infrangere il vetro. Per entrambi si è aperto oggi il processo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale dinanzi al giudice Vittoria Lupi e al pubblico ministero Raffaela Zuccarini.

La vicenda risale al 3 agosto del 2020 quando in borgo San Giuliano arrivò una pattuglia della Squadra Volante. I due peruviani scesero in strada e all’invito dei poliziotti a calmarsi reagirono con violenza. Il 35enne, al netto delle parolacce urlate in italiano e delle offese pronunciate anche in spagnolo, avrebbe gridato: «Non toccate mia moglie davanti ai nostri figli, se non mi lasciate andare via immediatamente e non lasciate libera anche mia moglie vi denuncio. Toglietevi la divisa se avete il coraggio, vi ammazzo senza la vostra divisa». Anche la moglie avrebbe proferito insulti sia in italiano sia in spagnolo prima di avvicinarsi a un agente e sferrargli uno schiaffo evitato solo in parte. Una volta fatta salire sull’auto di servizio la 25enne avrebbe cercato di infrangere il finestrino posteriore, lato guida, colpendolo con calci e con una scarpa che si era sfilata dal piede.
Oggi l’udienza è stata rinviata al 14 febbraio del prossimo anno per sentire i due agenti, gli imputati e per la discussione. Gli imputati sono difesi dall’avvocato Michele Vissani, i due poliziotti si sono costituiti parte civile con l’avvocato Alessandro Marcolini.

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